Oltre 50 corse al giorno da e per Pescara e nuove cinque corse di domenica e durante tutti i giorni festivi. Una conquista affatto scontata per la stazione ferroviaria di Teramo, visto le innumerevoli richieste formulate negli anni da Paolo D’Incecco all’indirizzo di Ferrovie dello Stato e Regione Abruzzo perché lo scalo del capoluogo arrivasse ad avere la dignità che merita. Novità importanti per tutti i pendolari, studenti in primis con collegamenti per Bologna, Ancona. Resta il neo del collegamento diretto, senza lo scalo obbligatorio a Giulianova, ricorda D'Incecco, ringraziando la disponibilità mostrata dal consigliere regionale delegato ai Trasporti, Camillo D'Alessandro. Finalmente a pendolari, turisti, viaggiatori di passaggio la stazione di Teramo riesce ad offrire tre biglietterie automatiche e, dopo anni di degrado, anche i bagni pubblici sono tornati a garantire un servizio fondamentale. Anche questo affatto scontato. Al pari del sostegno che D’Incecco ha riscontrato sia in alcuni sindaci teramani interessati alla tratta che dalla costa arriva a Teramo sia dal referente regionale ai Trasporti, Camillo D’Alessandro. Sindaci teramani…ma tranne quello di Teramo che ospita la stazione: "Avete mai sentito parlare Brucchi della situazione della stazione di Teramo? Grazie a Dio è intervenuta Ferrovie dello Stato a zittire il folle progetto dell'arretramento della stazione, visto che ha espressamente detto che non si potrà spostare neanche di un metro...", commenta. Tra le richieste ancora da esaudire, quella formulata dall’Università di Teramo: poter avere una biglietteria automatica su a Coste Sant’Agostino per poter accelerare i tempi per biglietti ed abbonamenti, visto che spesso e volentieri i tempi del trasporto urbano mal si conciliano col fischio del treno in città GUARDA IL NOSTRO SERVIZIO (CLICCA QUI)