Commozione, folla e lacrime a Sulmona per i funerali di Fabrizia di Lorenzo. Anche all'uscita dalla chiesa un lungo applauso ha accolto il feretro: dietro la bara i genitori, poco dopo è apparso anche il Capo dello Stato Mattarella e del Ministro dell'Interno Minniti. La salma è stata trasportata nel cimitero di Sulmona per la tumulazione con cerimonia privata.
La mattinata ha avuto inizio con un lungo applauso della folla ha salutato la bara portata a spalla dentro la chiesa, la cattedrale di San Panfilo a Sulmona per l'inizio dei funerali circondati dall’affetto di parenti e amici intimi, la mamma Giovanna, il padre Gaetano, il fratello Gerardo.
«La violenza è una profanazione del nome di Dio. Solo la pace è santa». Lo ha scandito monsignor Spina in una omelia che non ha eluso alcun aspetto di questa tragica vicenda. «Fabrizia all improvviso, in modo tragico ci ha lasciato», ha detto il vescovo. «Lei che amava la vita con grandi ideali. Ha dovuto lasciare questa terra per trovare lavoro altrove perchè questa nostra terra non riesce a dare speranza alle nuove generazioni che cercano lavoro e la dignità della persona umana». «Il suo sorriso allegro e gioviale resterà sempre con noi», ha aggiunto, affidando alla ragazza assassinata il destino dei suoi coetanei: «Da lassù guarda i giovani di questa nostra terra». E invocando la sua preghiera perchè «capiscano il dono della vita»e tutti noi «diventiamo ambasciatori e costruttori di un mondo di pace. La compassione e la non violenza indicano la via della vita contro ogni paura e contro ogni forma di terrorismo. L’ultima parola non è della morte ma della vita». Dando voce allo strazio dei familiari, monsignor Spina ha concluso: «Noi non comprendiamo il perchè di questa morte, ma affidiamo Fabrizia alle tue braccia forti e amorevoli di padre, certi che in te potrà continuare a dissetarsi nel torrente della vita».
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Il Capo dello Stato Sergio Mattarella arriva per assistere ai funerali di Fabrizia Di Lorenzo a Sulmona, 26 dicembre 2016.ANSA/Claudio Lattanzio[/caption] [caption id="attachment_58641" align="alignright" width="300"]
Parents of Fabrizia Di Lorenzo, a victim of the terrorist attack in Berlin, wait out of Sulmona Cathedral, 26 December 2016.ANSA/Claudio Lattanzio[/caption]
