IL COMUNE "RIPRESENTA" LA SCUOLA DELL'INFANZIA ANTISISMICA DI COLLEATTERRATO, FORSE PERCHE' FA NOTIZIA DOPO IL TERREMOTO?
E' stata presentata un anno fa (era il 29 gennaio 2016) sempre dal Sindaco ma con un altro assessore ai lavori pubblici: quello del gennaio 2016 era a firma di Giorgio Di Giovangiacomo, oggi tra i vari rimpasti che si sono succeduti in breve tempo, l'assessore è cambiato ma il concetto della scuola dell'infanzia antisismica è rimasto lo stesso e come fu detto un anno fa, la scuola doveva essere conclusa entro il 2017 altrimenti si sarebbero persi i finanziamenti. I lavori a questo punto dovranno partire per forza visto che in un anno intero, l'Amministrazione non è stata in grado di farlo e se ne sconoscono i misteriosi motivi per noi "umani". Oggi pero' , seconda passerella a distanza di un anno per dire la stessa cosa, l'unica differenza è che in mezzo c'è stato il terremoto e tornare a parlarne oggi, per ridire che partono i lavori (finalmente) forse per il primo cittadino fa sempre notizia. E la notizia c'è stata perchè....udite udite... i lavori inizieranno finalmente, il 2 gennaio ad opera dell'impresa Abbatescianni. Il terreno è stato espropriato e le "danze" possano avere luogo. E ci voleva una conferenza stampa per dirlo? Bastava anche un senplice comunicato stampa caro Sindaco Brucchi o no?
E allora ricordiamo come detto un anno fa che l’edificio della scuola dell'infanzia che nascerà a Colleatterrato è stato finanziato grazie all’accesso ad un bando per fondi europei. Il nuovo plesso sorgerà nel quartiere San Benedetto, a Colleatterrato appunto, ed ospiterà circa 150 ragazzi della scuola dell’infanzia. Il progetto è altamente innovativo dal punto di vista dei criteri antisismici e del risparmio energetico, fu detto un anno fa. Saranno realizzate 5 aule didattiche, due più grandi ed un anfiteatro centrale. Tra gli altri interventi che furono illustrati in una pomposa conferenza stampa, un anno fa, la nascita di una pista di atletica indoor al campo scuola ma ad oggi non vi è alcuna traccia di questo intervento, la ditta che si è "accaparrato" il lavoro rispondendo alla chiamata diretta doveva realizzare l'intervento entro breve ma poi, gira e rigira, i soldi non erano abbastanza per fare la copertura ed all'ufficio tecnico era arrivata la richiesta, sotto l'ex assessore Di Giovangiacomo di rimodulare l'intervento con materiale meno costoso...chissà se adesso con il nuovo assessore quella richiesta avrà avuto un altro esito? Chissà. Qualcuno prova ad attribuire il mancato avvio dell'intervento al terremoto, una scusa sempre vendibile.
Sempre un anno fa, il Sindaco disse a proposito della scuola dell'infanzia di Colleatterrato che oggi viene ripresentata: «“Sarà una scuola moderna, innovativa e tecnologica, ricordando come la nuova struttura andrà a sostituire quella già esistente, adiacente al nido comunale, sprovvista di tutte le normative di sicurezza che richiedono le nuove costruzioni. Entro i primi di marzo potrebbe già esserci la prima apertura delle buste della gara europea e per l’inizio dell’estate potrebbero già cominciare i lavori la cui conclusione deve avvenire entro la fine del 2017».
Parliamo della scorsa estate, quando il terremoto non c'era ancora stato e l'avvio dei lavori neppure.
In quella conferenza stampa fu anche detto che: «Abbiamo previsto altri lavori per l’adeguamento sismico nelle scuole materne di via Diaz, 250mila euro, via Tevere, 250mila euro e il Risorgimento 290 mila euro», i fatti hanno dimostrato quello che è accaduto in via Tevere, con una scuola chiusa per sempre, via Diaz con spostamenti vari e alla Rosrgimento che ha bisogno di urgenti lavori, per ora solo sulla carta.
https://youtu.be/eGKj3FHqeFk