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15032062_10211607275165339_6752930564323260277_nSi puo' organizzare un capodanno con...dichiarazioni rese oggi dall'assessore Canzio...con oltre tremila persone in piazza...senza convocare la commissione comunale sui pubblici spettacoli? Non si puo' fare. Eppure il Comune di Teramo lo ha fatto...eccome. Per questo motivo, Gianpiero D'Angelo del Sindacato Italiano Locali da Ballo (Silb) farà adesso accesso agli atti sul Capodanno Teramano, per capirne di più su come sono state organizzate le cose dal punto di vista "tecnico". La Silb è presente nella commissione provinciale ma non in quella comunale. Abbiamo chiesto piu' volte al Sindaco di Teramo - dichiara D'Angelo - un incontro su questa commissione che non si riunisce mai ma non riusciamo a parlargli, abbiamo incontrato il Sindaco di  Milano ma non riusciamo a parlare con Brucchi. Abbiano fatto una richiesta per essere integrati in commissione ma nessuno si è fatto sentire al Comune di Teramo”. La commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli è composta da Asl, vigili del fuoco, municipale e tutte le altre autorità e ci dovrebbe essere anche la SILB: «Il sindaco ci ha convocato solo una volta, tre anni fa, per Aspettando il Primo Maggio, poi basta... ha fatto altre manifestazione e lui non ci ha chiamato più, forse non fa le commissioni di pubblico spettacolo? - si domanda D'Angelo - se così fosse sarebbe cosa grave perchè  sono previste sanzioni pesanti...il dirigente comunale ci disse che fino a  200 persone non serviva e questo è vero, eppure ci sono stati Aperistreeet e altri capodanni teramani con sicuramente oltre 200 persone...». D'Angelo nel ricordare che è più facile organizzare gli eventi senza la commissione comunale perchè passa tutto, sia a livello sanitario che di acustica, (in questo caso c'è biogno anche di un piano dell'arta da presentare, i carichi sospesi del genio civile etc...) ricorda che : «mi sembra strano vedere questa deficienza da parte del Comune... forse lo si fa per evitare ulteriori spese...in questo modo l'Ente mette in atto, pero', una concorrenza sleale rispetto ad altri e si espone il pubblico a rischio....continueremo a chiedere al Sindaco un incontro nel frattempo faremo accessi agli atti per vedere se la commissione comunale è stata convocata oppure no per il Capodanno”. D'Angelo conclude con una battuta che è comunque lo specchio di quanto sta accadendo a Teramo dal secondo mandato di Maurizio Brucchi: «non c'è un regolamento sui dehors, sui pubblici spettacoli ed è lo stesso Comune a farsi la concorrenza senza farlo rispettare».