Colleatterrato: le  ordinanze di sgombero sono arrivate, ma i residenti delle case popolari terremotate tentano l'ultima forma di resistenza, con una lettera aperta e una raccolta firme indirizzate al sindaco Maurizio Brucchi, alla Regione, al Prefetto e all'Ater. «Chiediamo spiega il portavoce Leo Iachini che vengano svolte di nuovo le verifiche sulle abitazioni e che si valuti caso per caso: sono arrivate ordinanze di sgombero anche per intere palazzine classificate come B, quindi agibili ma con lavori da eseguire: è stata una scelta discrezionale e non dovuta, perché in altri Comuni è stato fatto diversamente. I tecnici comunali e i Vigili del Fuoco, in un primo tempo, avevano dichiarato le nostre abitazioni agibili, poi la Protezione civile ci ha detto che dovevamo andare via, per noi non la situazione non è chiara, abbiamo anche nominato un nostro perito». La situazione è sempre più incandescente, anche perché alle proteste di Colleatterrato si sono unite anche quelle dei residenti di Frondarola e c'è chi giura di essere disposto a farsi staccare il gas piuttosto che lasciare la propria abitazione.