Sappiamo che, di recente, la Giunta Comunale ha espresso la volontà di cedere le proprie quote societarie della farmacia comunale di Colleatterrato Basso a soggetti privati. A tal proposito, occorre fare una breve riflessione relativamente a tutta la vicenda della farmacia comunale di Colleatterrato. Il Consiglio Comunale, anni addietro, per essere autorizzato dalla Regione Abruzzo all’apertura della XIV farmacia sul territorio comunale di Teramo, si candidava come soggetto titolare della nuova sede farmaceutica. Il Comune di Teramo, in detta circostanza, non avendo previsto in bilancio lo stanziamento dei fondi necessari per l’espletamento di tale titolarità, stabiliva che la relativa gestione sarebbe stata affidata a una società mista pubblico-privato a responsabilità limitata, con prevalente capitale pubblico, con una quota pari al 49% da assegnare al privato, da individuarsi mediante procedura ad evidenza pubblica ed il restante 51% spettante al Comune che veniva coperto dal valore dello stesso immobile di proprietà comunale che sarebbe stato destinato a sede della Farmacia. Detto immobile, pertanto, confluiva nell’inventario del Comune a seguito di cessione dalla ditta realizzatrice dell’immobile, insistente in tale sito, mediante contrattazione urbanistica. Si desume che tale immobile confluiva nel patrimonio ad uso pubblico comunale come opera di urbanizzazione secondaria. Per cui, sulla base di tale argomentazione, sarebbe auspicabile che qualsiasi tipo di investimento derivante dall’alienazione di detto immobile dovrebbe essere destinato alla realizzazione di opere pubbliche ricadenti all’interno del Quartiere di Colleatterrato Basso - Villa Pavone-Cartecchio - San Benedetto in Chartulis - Colleatterrato Alto – Casalena. Il Comitato di Quartiere di Villapavone-Colleatterrato, in questi anni, ha presentato all’Amministrazione Comunale più progetti predisposti in collaborazione con  il laboratorio territoriale “L’architetto condotto” condivisi con  la stessa associazione territoriale denominata “Comitato di Quartiere Colleatterrato Alto”, sollecitando più volte alla stessa Amministrazione Comunale interventi sul territorio di Colleatterrato e di Villa Pavone. Peraltro, sulla base di quanto sopra rappresentato, tenuto conto che dette opere pubbliche di progetto sono state condivise e fatte proprie dalla popolazione residente nel Quartiere, considerato che l’Amministrazione Comunale, per tali opere, non ha individuato alcun finanziamento, che i proventi derivanti dalla vendita delle quote societarie di titolarità comunale della farmacia di Colleatterrato fossero reinvestiti nel Quartiere, il quale, qualora ciò non avvenisse, rimarrebbe privo di un intervento finanziario destinato ad opere di urbanizzazione secondaria attraverso la intera cessione delle quote societarie a soggetti privati terzi. A tal fine, quali potrebbero essere le opere di urbanizzazione secondaria da finanziare nel Quartiere di Villa Pavone-Colleatterrato ? In merito rammento che : - nella zona di Villa Pavone urge un’area verde destinata a parco giochi per bambini e luogo di ritrovo per anziani in via Giuseppe Di Vittorio; - necessita, altresì, la realizzazione di un’area pic-nic nel parco urbano di Colleatterrato Alto mediante il recupero del laghetto e la costruzione di un’area di spettacolo con cavea assembleare oltre ad una pista ciclopedonale all’interno della stessa area verde. Ci sono, inoltre, altri interventi sollecitati dai residenti quali: - la sistemazione della pubblica illuminazione sulle scalette che portano al vecchio paese di Colleatterrato Alto; - la realizzazione di una rotatoria nel crocevia in cui confluiscono le 5 strade: via Giovanni XXIII, via Spataro, via De Cupiis, Via Antonio di Bernardo e la strada che conduce al paese di Colleatterrato Alto; - Il marciapiede e il completamento pubblica illuminazione in via Elio De Cupiis e in via Nicola Calipari; -Il rifacimento dell’asse stradale con conseguente allargamento nel tratto discendente di Via Antonio Calipari. Tanto dovevo. Il Presidente  Comitato di Quartiere Villa-Pavone-Colleatterrato Giuliano LUCENTI