Non ha nevicato stanotte a Teramo e lo previsioni lo dicevano chiaramente visto che davano neve solo tra il 30 e il 40%. Dunque, il Sindaco Brucchi adesso dovrà spiegare perchè oggi ha deciso di tenere chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Sulla base di cosa? Di possibile nevicate? Dei problemi che si registrano in qualche frazione, forse, per mancanza di pulizia o perhè, come sostenevano in tanti ieri sera sui social, è davvero finito il sale?. Il motivo, per favore. La verità. Adesso. Certo, il Primo Cittadino si è fatto forte dell'intesa raggiunta con il Prefetto e con il presidente della Povincia Di Sabatino. A quest'ultimo ha parlato solo dell'ipotesi di una possiible nevicata a bassa quota (come avrebbe ipotizzato la Protezione Civile)... ma si trattava di una possibilità. Che non si è verificata stanotte. Risultato? Ennesima giornata di scuola persa, in un anno nel quale ra terremoto e nevicate è stato cancellato più di un mese di attività didattica. E adesso? Come sarà recuperato il tempo perduto? Quali soluzioni sta studiando il Comune, di concerto con l'autorità scolastica, per evitare che i nostri figli abbiano una preparazione inadeguata? Intanto..visto che la terra trema nell'Aquilano, tenga pronta un'altra dozzina di ordinanze di sospensione dell'attività didattica... NIENTE NEVE, SCUOLE CHIUSE INUTILMENTE...GIÀ CANCELLATO PIÙ DI UN MESE DI LEZIONI...E ADESSO?
Non ha nevicato stanotte a Teramo e lo previsioni lo dicevano chiaramente visto che davano neve solo tra il 30 e il 40%. Dunque, il Sindaco Brucchi adesso dovrà spiegare perchè oggi ha deciso di tenere chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Sulla base di cosa? Di possibile nevicate? Dei problemi che si registrano in qualche frazione, forse, per mancanza di pulizia o perhè, come sostenevano in tanti ieri sera sui social, è davvero finito il sale?. Il motivo, per favore. La verità. Adesso. Certo, il Primo Cittadino si è fatto forte dell'intesa raggiunta con il Prefetto e con il presidente della Povincia Di Sabatino. A quest'ultimo ha parlato solo dell'ipotesi di una possiible nevicata a bassa quota (come avrebbe ipotizzato la Protezione Civile)... ma si trattava di una possibilità. Che non si è verificata stanotte. Risultato? Ennesima giornata di scuola persa, in un anno nel quale ra terremoto e nevicate è stato cancellato più di un mese di attività didattica. E adesso? Come sarà recuperato il tempo perduto? Quali soluzioni sta studiando il Comune, di concerto con l'autorità scolastica, per evitare che i nostri figli abbiano una preparazione inadeguata? Intanto..visto che la terra trema nell'Aquilano, tenga pronta un'altra dozzina di ordinanze di sospensione dell'attività didattica...

