GRADUATORIA NAZIONALE DEI FINANZIAMENTI DELLE PERIFERIE: TERAMO E’ ULTIMA
Ottima affermazione del Comune di Teramo, nel concorso per il finanziamento dei progetti di riqualificazione delle periferie urbane. La città del Sindaco Brucchi, infatti, si è classificata al 111esimo posto su 120, ma a pari punteggio..con l’ultimo. Insomma, Teramo è ultima. E non è una buona cosa, visto che “I primi 24 progetti - spiega il Decreto di approvazione - sono finanziati con i 500 milioni di euro stanziati dalla Legge di Stabilità 2016; gli altri 96, per un fabbisogno di 1,6 miliardi di euro, saranno finanziati con risorse successivamente disponibili”. Quindi, mai. O forse tra moltissimi anni, quando il Governo avrà a disposizione un altro miliardo più altri seicentomilioni da spendere. Teramo aveva presentato un progetto che prevedeva la riqualificazione del vecchio Stadio, quella delle casette Ater di via Piave, una pista ciclabile in Via Po e viale Crispi e l’arretramento della Stazione della quale si parla da "seoli" oramai, dai tempi della famosa Stu (società di trasformazione urbana). Tutto, per ora, accantonato. Eppure, il Sindaco ad ottobre aveva riferito alla stampa con tanto di "posoni" pubblici che il Comune era in ottima posizione per il finanziamento e che i progetti avrebbero avuto i 12 milioni richiesti. E così sarà, probabilmente tra una decina d’anni. Resta da capire perché Teramo sia arrivata ultima, sarà tutta colpa degli uffici comunali...come sempre o dell'eterna mancata programmazione? Prepariamoci a sentire, magari domani in consiglio comunale, le solite giustificazioni politiche mentre Teramo M U O R E.
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