Grande affluenza di pubblico nella sala conferenze dell’hotel Abruzzi, per il convegno, organizzato dal Lions Club di Teramo in collaborazione con l’Ordine dei Geologi d’Abruzzo, “Convivere con i terremoti: dallo studio del fenomeno alle azioni di prevenzione e soccorso”.Gli interventi dei relatori sono riusciti a catturare l’attenzione e l’interesse sui punti più caldi che un evento come il terremoto può sollecitare. A partire dalla giusta e corretta informazione, Maurizio Pignone, coordinatore delle attività di formazione, informazione e comunicazione dell’INGV, ha sottolineato come, a partire dal sisma del 24 agosto, il sito scientifico abbia raggiunto un numero di 40 milioni di visitatori. Questo a conferma di quanto il bisogno di chiarezza e attendibilità sia crescente tra i cittadini. Il geologo e ricercatore Fabrizio Galadini, attraverso un viaggio fotografico del nostro territorio fisico, ne ha mostrato le vulnerabilità e i risentimenti sismici, dall’entroterra fino alla costa, con il riuscito intento di chiarire i falsi allarmi e stimolare una consapevolezza del rischio sismico. Obiettivo raggiunto anche dall’ingegner Franco Di Fabio che, con la relazione sulla risposta sismica degli edifici in cemento armato e muratura, ha rimarcato che l’oggetto della progettazione è preservare la vita e che essa passa anche dal danneggiamento dell’edificio, elemento visibile dell’evento sismico, ma anche strumento di risposta della struttura attraverso la dissipazione di energia. Di vasta applicazione i consigli del pedagogista Alessandro Vaccarelli e della psicologa Carla Iorio, impegnati in prima linea nella ricostruzione emotiva delle comunità interessate dai recenti terremoti con il progetto “Velino for Chidren”. Un percorso impegnativo dove il recupero dell’equilibrio di ciascun individuo, dai bambini agli adulti, richiede strategie creative per riprendere a vivere e non sopravvivere. Grande importanza pratica ha avuto l’intervento dell’ingegner Elena Di Carlo; capire i gradi di agibilità di un edificio, districarsi tra moduli di richiesta per i sopralluoghi, uffici competenti e fiducia verso chi effettua i controlli. Una promessa mantenuta: connettere efficacemente le conoscenze scientifiche, le capacità ingegneristiche, le risorse finanziarie e la legislazione. Gli atti del convegno “Convivere con i terremoti: dallo studio del fenomeno alle azioni di prevenzione e soccorso” saranno oggetto di pubblicazione.