Ci mancava anche il terremoto adesso. Verso le 10.26 di oggi una forte scossa di terremoto si è nitidamente avvertita a Teramo città e nella sua provincia. Il terrore e l'incredulità sugli occhi di quanti sono già provati per il maltempo e i recenti ricordi di agosto e ottobre. La scossa è stata sentita nel Lazio, in Abruzzo e nelle Marche ed è stata avvertita anche a Roma. La scossa di terremoto registrata intorno alle 10.25 in centro Italia avrebbe avuto, secondo prime informazione, una magnitudo superiore a 5. Il terremoto è stato di magnitudo 5.3,  secondo le prime stime dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), ed è avvenuto tra L'Aquila e Rieti. La scossa è  stata avvertita in tutte le Marche da Pesaro ad Ancona, fino alle zone terremotate, a Fermo, Macerata e Ascoli Piceno ed anche nel Molise. Il sisma, che è avvenuto a una profondità di 9 chilometri, ha avuto epicentro in un'area compresa tra Amatrice (Rieti) Capitignano e Campotosto (L'Aquila). Panico all'ospedale di Teramo tra i malati. Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verificati alcuni crolli, come nel caso di un cornicione della Scuola Alberghiera di Amatrice che ha ceduto in seguito alla scossa. I Vigili del Fuoco stanno compiendo ulteriori verifiche ad Amatrice e Accumoli, rese complesse dalla presenza di molta neve. Rispetto ai capoluoghi e a Roma, la scossa di terremoto delle 10.25 di oggi è avvenuta 28 chilometri a sud-ovest di Ascoli Piceno, 36 chilometri a nord dell'Aquila e 111 chilometri a nord-est della Capitale. Decine di telefonate ai centralini ma al momento nessuna richiesta di soccorso dopo la scossa di terremoto. E' quanto si apprende dai vigili del fuoco anche se le verifiche sono ancora in corso e sono rese ancora più complicate dalla neve. Un elicottero decollato da Pescara è in volo nella zona dell'epicentro.