di ANGELA MENNA Le violente scosse di terremoto e le abbondanti nevicate che si sono abbattute su tutto l' Abruzzo non hanno fatto altro che generare gravissimi disagi. Sono giorni che gli abitanti del Teramano continuano a reagire alle intemperie senza trovare sufficienti aiuti dall' esterno. La situazione è drammatica prevalentemente nei piccoli comuni, ormai abbandonati a se stessi. Lo sanno benissimo paesi come Bisenti, Arsita, Pietracamela e molti altri. Proprio da Bisenti sono tante le richieste di aiuto che arrivano dagli abitanti. Una ragazza del paese segnala la mancanza di energia elettrica, acqua e linea telefonica dalla giornata di domenica scorsa. Persone che necessitano di turbine per aprire le strade, gente rimasta intrappolata nelle proprie abitazioni, crolli di tetti, trattori bloccati sotto le macerie e macchine in panne sono soltanto alcuni dei numerosi disagi che affliggono Bisenti. Nonostante gli interventi della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, il paese attende l'intervento dell' esercito. Perfino la possibilità di comunicare è venuta meno per via dei problemi tecnici legati alla linea telefonica. Non c'è ne' organizzazione né coordinazione nella gestione dell' emergenza. La gente chiede aiuto, le famiglie necessitano di essere liberate il prima possibile. È emergenza soprattutto a livello sanitario. Oltre agli uomini anche gli animali sono coinvolti in questi terribili disagi. Si stima che il 70% di essi sia deceduto e che quei pochi che possono salvarsi non hanno molte probabilità di sopravvivere. Danni ingenti, dunque, anche all' agricoltura e all' allevamento. Questo è l'appello di Bisenti che, come tutti i comuni in difficoltà del Teramano, ha bisogno di essere aiutato il prima possibile.