IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA MARTINA A TERAMO PER GLI AIUTI NEL SETTORE
Oggi, presso la Prefettura di Teramo, il Ministro Maurizio Martina, su invito dell’Assessore Pepe, ha partecipato ad una riunione sulla drammatica emergenza a seguito del sisma e delle precipitazioni nevose e delle conseguente paralisi elettrica.
All’incontro hanno partecipato il Prefetto di Teramo, il Questore, il Presidente della Provincia, il Sindaco, oltre alle organizzazioni professionali agricole regionali.
Dopo aver interessato il Ministro sulla gravissima emergenza che ha interessato la provincia di Teramo e tutto l’Abruzzo, l’Assessore ha invitato il Ministro a sensibilizzare ulteriormente il Governo e il sistema della Protezione Civile sulle difficoltà emergenziali del settore agricolo, in particolare del comparto zootecnico.
Gli eventi dei giorni scorsi infatti hanno colpito duramente il Settore: moltissime aziende hanno segnalato danni alle proprie strutture, agli allevamenti con relativa perdita di capi e alle attrezzature.
“Esprimo il mio più sentito ringraziamento al Ministro, per l’attenzione costante rivolta in questi giorni all’Abruzzo ed alla difficile situazione del mondo agricolo locale – ha affermato l’Assessore Regionale Dino Pepe promotore dell’incontro.
“Dopo i numerosi contatti telefonici intercorsi in questi giorni, - ha proseguito Pepe - il Ministro ha ritenuto opportuno partecipare direttamente ad una riunione a Teramo per ascoltare i rappresentanti del comparto e fare una prima sintesi sugli interventi straordinari da mettere in campo nell’immediato.”
Nell’occasione l’Assessore Pepe ha formalizzato, con apposita nota, le prime necessarie richieste per fronteggiare la fase emergenziale.
“Risulta fondamentale questo momento di raccordo con il Ministro – ha continuato l’Assessore – perché abbiamo potuto fornire un primo dossier, frutto di una tempestiva ricognizione fatta con gli uffici centrali e periferici del dipartimento e con il contributo delle organizzazioni professionali agricole regionali.”
Il Ministro Martina ha espresso la sua massima disponibilità ricordando che già la prossima settimana incontrerà il Commissario Europeo all’Agricoltura Phil Hogan, per valutare le misure di aiuto ed una semplificazione delle procedure burocratiche.
Inoltre, ha spiegato Martina, si sta valutando la fattibilità di un decreto di urgenza in deroga al Decreto Lgs 102/2004, relativo all’indennizzo dei danni alle imprese agricole e alle infrastrutture da evento atmosferico eccezionale.
Nel dettaglio le richieste formalizzate dall’Assessore Dino Pepe al Ministro Martina comprendono:
1) Immediata erogazione di tutti i pagamenti relativi a tutte le misure a superficie agroambientali e di forestazione del PSR su tutto il territorio regionale (coma da nostra nota del 19 gennaio u.s.);
2) Sblocco immediato di tutti i pagamenti PAC;
3) Istituzione di un Fondo Straordinario da destinare a:
a) Indennizzo dei danni immediatamente quantificabili (es. perdita capi, distruzione attrezzature, etc.) mediante l’istituzione di apposito fondo, evitando la notifica come aiuto di stato ai sensi art. 25 del reg. 702/2014 con un decreto legge;
b) Esenzione dei canoni consortili di bonifica con accollo allo Stato degli importi dovuti;
c) Contributi straordinari ai comuni per il ripristino, la sistemazione delle strade interpoderali e del patrimonio forestale;
d) Contributi incentivanti agli allevatori disponibili ad ospitare bestiame proveniente da strutture inagibili;
4) Deroga all’art.1 comma 3 lettera b del D. Lgs 102/2004 in modo da consentire l’indennizzo dei danni a produzioni, strutture ed impianti produttivi tra cui quelle irrigue e di bonifica anche se inseriti nel piano assicurativo nazionale. Deroga anche all’art. 6 (60 giorni) del medesimo decreto in modo da permettere la definizione dei danni in tempi che siano compatibili con la situazione in atto;
5) Sospensione dei pagamenti IVA, INPS e INAIL e delle riscossioni di Equitalia per il 2017;
6) Sospensione del pagamento dei mutui a carico delle imprese agricole;
7) Assegnazione supplementare di gasolio per maggiori lavori;
8) Promozione dell’integrazione del PSR Abruzzo da destinare alla misura 5.2. mediante riassegnazione concordata con le altre Regioni (in coerenza con quanto fatto in occasione dei terremoti dell’Emilia Romagna e dell’Aquila).