MALTEMPO/ DI GIOVANGIACOMO: «NOI DA UNA SETTIMANA SENZA LUCE E BRUCCHI METTE IL GENERATORE A COLLEMINUCCIO» (DOVE C'E' ANCHE CASA SUA). IL SINDACO REPLICA: «SOLO CALUNNIE NEI MIEI CONFRONTI»
«Lasciati all'abbandono a Varano, Monticelli, Colle Santa Matia, Ponzano. Da una settimana senza luce e senza assistenza, strade ridotte ai minimi termini per quanto riguarda la percorribilità mentre spunta un generatore nella seconda casa del Sindaco di Teramo». Sono pesanti le accuse che l'ex assessore Giorgio Di Giovngiacomo rivolge al primo cittadino.
Questa mattina si è recato nella sede di quello che dovrebbe essere il centro di coordinamento al Parco della Scienza dove lo ha trovato seduto con il consigliere Paolo Gatti e i dipendenti comunali a coordinatore, quello che Di Giovangiacomo definisce essere "il nulla". Poi torna sul generatore che Brucchi ha fatto montare ieri sera: «Un generatore è stato installato a Colleminuccio a servire anche la sua abitazione in campagna - dice Di Giovangiacomo - Stanno gestendo le cose in maniera vergognosa, al centro di coordinamento del Parco della Scienza nessuno sa cosa fare, una gestione pessima, senza mezzi e senza una guida che dovrebbe essere demandata al Prefetto e non si sa chi fa la sintesi. Il Sindaco, poi - prosegue Di Giovangiacomo - non si sta facendo valere nei confonti dell'Enel per il disastro causato e con le ancora oltre 33 mila utenze staccate».
Replica a Di Giovangiacomo il Sindaco Brucchi: «Non capisco - dice - come mai queste calunnie nei miei confronti. Io non ho parlato con l'Enel e tanto meno mi sono messo un generatore a casa mia dove non vado da tempo. Se ne avessi avuto bisogno per casa mia lo avrei comperato come è giusto che sia».