Da tre giorni la CIVES, associazione di volontariato che carica tutti gli elicotteri, chiede candele, pane e acqua per le famiglie bloccate dalla neve. «È una vergogna - si legge in una nota dell'associazione - che gli elicotteri devono aspettare sulla pista di decollo e la CIVES deve provvedere. Possibile che una associazione di volontariato deve provvedere a tutto?», si domanda la Cives. Si attendono come sempre risposte che non arriveranno. In più si è appreso che all'interno dell'associazione composta da volontari, vi sono sette spalatori ma solo quattro hanno potuto operare in questi giorni di estrema emergenza perchè il comune ha potuto dare loro solamente quattro pale.