MALTEMPO/L'ENEL É TROPPO LENTA...BRUCCHI APRE UNA VERTENZA ED INIZIA UNA BATTAGLIA SULLE DICHIARZIONI DEI "GRANDI RISCHI". SUL PIEDE DI GUERRA ANCHE IL SINDACO DI CASTELLALTO DI MARCO
"Buonasera a tutti voi. Emergenza neve: oggi abbiamo raggiunto quasi tutte le abitazioni. Domani completeremo. Emergenza energia elettrica : ancora 18 frazioni non hanno energia elettrica. Troppo lenti, sono troppo lenti ed io aprirò una vertenza con Enel. Emergenza terremoto: dopo le dichiarazioni della Commissione grandi rischi, cosa dovrei fare ? Due sono le cose: o si dicono queste cose per salvare il proprio fondoschiena o noi sindaci dobbiamo essere informati. Ma non finisce qui. Dovranno spiegare". Sono questi i pensieri e le dichiarazioni del Sindaco di Teramo via facebook che daranno filo da torcere ad Enel e alla Commissione Grandi Rischi. Ora basta. Le promesse come direbbe il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi non sono state mantenute ed è arrivato il momento della resa dei conti.
Lo fa intuire anche un altro Sindaco sulla sua pagina facbook facendo il punto di questa grande emergenza maltempo. Parliamo del Sindaco di Castellalto Vincenzo di Marco che ieri sera scriveva:«
In questi giorni di emergenza di maltempo e sisma ho smesso di scrivere su fb perché ho ritenuto più utile andare a parlare direttamente con i miei concittadini frazione per frazione, ascoltandoli. Facendo il sindaco come sono abituato a fare sul campo. Stare senza energia elettrica per 5,6,7,8 giorni non è facile. Sono ancora senza energia circa 100 famiglie della zona collinare e a loro va il mio pensiero e non smetterò di impegnarmi per trovare soluzioni fino a quando l'ultima famiglia del mio comune non riavrà la corrente. Su Enel e sulla gestione del rientro dell'energia nei prossimi giorni sapremo cosa è veramente successo. Un grande ringraziamento al personale di base di Enel che ci ha messo l'anima per riattivare tutte le frazioni. Non posso dire lo stesso per i dirigenti di Enel che non ci hanno detto la verità dall'inizio e per questo siamo arrivati fin qui.
Tante cose non sono andate a partire dal fatto che martedì 17 gennaio notte quando siamo ripartiti con i mezzi spazzaneve abbiamo trovato le strade provinciali tutte chiuse. Abbiamo impiegato tutta la giornata di martedì 17 e mercoledì 18 gennaio a riaprire le strade di competenza della provincia, anche perché non potevano spostarci di frazione in frazione senza togliere la neve da queste strade principali. Ma di questo parleremo nei prossimi giorni.
Giovedi 19 gennaio quasi tutte le strade comunali e provinciali erano libere.
Abbiamo avuto circa 2 metri di neve a Castellalto capoluogo fino ad arrivare ai 60 cm della pianura. Non è stato facile toglierla.
Abbiamo dato soccorso alle persone malate andandole a prendere con i trattori e accompagnandole fino dove le ambulanze sono potute arrivare.
Ringrazio tutti i cittadini che si sono adoperati, le ditte, i dipendenti comunali, i nostri volontari locali e i volontari dell'Associazione Nazionale Alpini, inviati dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, inviati a Castellalto per dare una mano. Persone straordinarie e infaticabili lavoratori, venuti da oltre 600 km ( Lombardia, Veneto e Toscana) a darci una grossa mano. Saranno ancora con noi per qualche giorno per cercare di superare l'emergenza.
Tanti sono i danni. Oltre che dalla neve causati dal sisma e dalla mancanza di energia elettrica. I colpi più forti sono stati inferti alle aziende agricole, dove sono crollati capannoni e dove è stato messo a dura prova il bestiame. Mi impegnerò affinché tutti questi danni siano pagati e le aziende agricole al pari di tutte le altre siano ripagate al 100% di quello che hanno subito.
Domani inizieremo la conta del disastro. A tutti quelli che hanno subito danni chiedo di documentare tutto e al più presto inviarcelo nelle forme che vi comunicheremo.
Altre cose vorrei dire. Mi limito a chiedere scusa per le cose che non hanno funzionato bene, accettando la critica anche forte di alcuni concittadini. Avremo modo di confrontarci su questo e su altro. Aggiungo solo che non ci siamo risparmiati un minuto in questa settimana per cercare di dare risposte concrete.Perché puoi fare le più belle cose di questo mondo amministrando un comune, ma la cosa più importante e per la quale vale la pena di continuare ad impegnarsi è quella di stare vicino alla tua comunità nel momento del vero bisogno.
P.S.
I prossimi giorni dovrò nel rispetto della mia comunità dire e fare cose forti circa la gestione di questa emergenza, prendendomi come sempre le mie responsabilità ma cercando di mettere a nudo, senza tanti giri di parole, quelle delle altre istituzioni».
Dunque una grande vertenza Enel si sta prospettando per i sindacia della provincia di Teramo che nel frattempo hanno deciso di tenere le scuole chiuse fino a fine verifiche sismiche, probabilmente rimarranno chiuse tutta la settimana.