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"L'area più critica resta quella di Teramo. Sul fronte dell'energia abbiamo ancora 6.500 disalimentazioni su 34 comuni del teramano. Proseguono le attività di sgombro neve sulle strade. Sul resto del territorio la situazione è migliorata sia per quanto riguarda l'assistenza alla popolazione sia per la viabilità. ". È quanto ha detto il direttore dell'Ufficio emergenze del Dipartimento della Protezione civile, Titti Postiglione, parlando dalla Dicomac di Rieti. Raggiungibili quasi tutte le frazioni rimaste isolate nei giorni scorsi in provincia di Teramo. Ieri sera rimanevano da raggiungere, secondo dati della Provincia, Acquaratola di Rocca Santa Maria; San Giorgio di Crognaleto e Collemesole di Arsita. Percorribile con restringimenti la 365 che attraversa la vallata del Fino dove si continua a lavorare per rendere il passaggio più agevole. Sempre ieri sera, rimanevano criticità nei Comuni di Arsita e Bisenti. Il presidente dell'Ente, Renzo Di Sabatino, ha visitato molti comuni riaperti, particolare attenzione alla vallata del Fino, poi Tossicia, Torricella, Isola del Gran Sasso, Montorio al Vomano. L'aggiornamento di stamani, parla di 18 strade ancora chiuse. "Tutte le strade di competenza di questa Provincia - dice l'Ente - hanno subito danni dalle abbondanti nevicate. Tutte devono essere percorse solo per ragioni di emergenza e/o se strettamente necessario, con estrema cautela e idonee dotazioni invernali. Si invita ad intraprendere qualsiasi viaggio solo dopo aver verificato l'accessibilità del luogo di destinazione e del tragitto". La Provincia di Teramo ricorda che sulle strade sono presenti numerosi mezzi per lo sgombero neve e di soccorso per cui è necessario procedere con attenzione per evitare di intralciare le operazioni. È obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza di almeno 100 metri tra i veicoli soprattutto nelle località dove il manto nevoso è superiore a 2 metri. E in generale a raggiungere case sparse dove però non ci sono segnalazioni di cittadini in difficoltà. Anche stanotte si continua a lavorare sulle strade, dopo averle riaperte bisogna renderle percorribili; grande attenzione per i movimenti franosi.