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16298846_1195782697208207_5375452393295524787_n 16196042_1195782723874871_5637557555694740014_nScrive il Presidente della Regione sulla sua pagina facebook ieri sera: «Si è tenuto questo pomeriggio al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’incontro convocato dal Ministro Graziano Delrio con i vertici della Protezione Civile per incontrare Regioni e gestori delle Grandi Dighe localizzate nelle zone sismiche. La riunione è stata presieduta dal Ministro Graziano Delrio con Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento Protezione Civile, Gabriele Scarascia Mugnozza, Vice Presidente Commissione Grandi Rischi.
Per il Ministero erano inoltre rappresentati dai massimi dirigenti il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, il Dipartimento Infrastrutture, la Direzione generale per la vigilanza sulle Dighe e le Infrastrutture idroelettriche e idriche, insieme al Provveditorato interregionale per la Toscana, le Marche e l’Umbria – Ufficio Dighe. Erano presenti, per le Regioni, con i dirigenti dei settori protezione civile o infrastrutture delle Regioni, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, l’assessore della Regione Lazio Fabio Refrigeri, Anna Casini Vicepresidente e Assessore ai Lavori Pubblici Regione Marche, l’assessore all’Ambiente Fernanda Cecchini per l’Umbria. Hanno partecipato inoltre i rappresentanti dei Concessionari Grandi Dighe: Enel produzione, Consorzio Bonifica Marche, Erg Hydro, Acea s.p.a, Consorzio di Bonifica Centro Saline Alento Foro, Azienda speciale servizi municipalizzati Tolentino, Consorzio Bonificazione Umbra. L’incontro ha consentito di fare un punto della situazione rispetto ai controlli e alle misure adottate dopo le scosse sismiche del 24 agosto e 30 ottobre 2016 e rispetto alla più recente del 18 gennaio. Gli enti gestori, in particolare Enel per quanto riguarda le dighe di Campotosto, hanno confermato che non sono state evidenziate criticità sia nei controlli ordinari, sia in quelli scattati, come da procedura, dopo i terremoti recenti. Il Ministro ha sollecitato una prosecuzione del monitoraggio e una condivisione delle informazioni con un aggiornamento puntuale con il territorio. Il lavoro continuerà nei prossimi giorni a livello tecnico tra i soggetti presenti al tavolo». E allora? Allora a che serve tutto il clamore e il terrore della Commissione Grandi Rischi dei giorni scorsi: Ci sono persone che non dormono più da quel giorno, da quelle dichiarazioni, terrorizzate dall'ipotesi di un possibile crollo della Diga in caso di terremoto. Il Sindaco Brucchi pensando proprio alla Commissione scriveva qualche ora fa su fb: «Ora inviterò i vertici della commissione grandi rischi a venire a vivere da noi, con le loro famiglie a dimostrazione che nulla può accedere. Saranno miei ospiti».