Dopo l'emergenza neve e quella elettrica, che secondo l'Enel è in via di normalizzazione, in provincia di Teramo si rischia quella idrica oltre che sanitaria. I vigili del fuoco di Teramo, a Befaro di Castelli hanno messo in salvo 100 mucche, sette pero'sono morte. Problemi con alcune stalle a Bisenti e ad Atri e a Castel Castagna nell'azienda i "Salumieri di Castel Castagna" dove come hanno riferito ieri certastampa.it i titolari, sono caduti 11 capannoni per la neve e la gran parte dei maiali (oltre diecimila) sono stati spostati in altri rifugi mentre una cinquantina di animali sarebbero morti. Di questo problema si sta occupando l'Izs con un help desk. «Su tutta la provincia di Teramo - spiega il presidente dell'Izs Manola Di Pasquale - sono 8.000 le aziende zootecniche tra queste, 4.000 si occupa di suini, 1.500 di ovini e poi altri animali. 250 sono state le segnalazioni in due giorni arrivate al nostro help desk tra telefono, mail e centro operativo. La maggior parte dei crolli - continua Manola Di Pasquale - riguardano stalle con animali morti e feriti e mancanza di cibo o perchè il magazzino è lontano o perchè il fieno è irraggiungibile per colpa della neve e c'è una forte richesta cibo per gli animali. Il problema rimane la strada che ancora non viene liberata per arrivare nelle stalle o dove si trovano gli animali. Per ora distribuiamo fieno e granaglie con l'elicottero che oggi non si è potuto alzare». (le foto si riferiscono ai capannoni caduti ai Salumieri di Castel Castagna)