MALTEMPO/ I GRUPPI ELETTROGENI NON FUNZIONANO ANCORA, BRUCCHI FA UN PIANO DI RIFORNIMENTO DELLE CISTERNE AL POSTO DELL'ENEL
Della "storia" dei gruppi elettrogeni non funzionanti distribuiti sul territorio da Enel non se ne esce. Non se ne esce proprio. Non se ne esce per il momento. L'operazione è partita male e finirà quasi sicuramente male. A Colleminuccio c'è una "guerra" in corso tra l'avvocato Simonetta Di Carlo e L'Enel che per ora sta vincendo la società leader nella distribuzione di energia elettrica.
Scriveva l'avvocato Di Carlo stanotte: «la corrente elettrica e' andata via ieri notte alle 23. E' tornata alle 6 di stamattina. E' andata via di nuovo alle 15 e' stata ripristinata alle 20 circa. Da un' ora siamo di nuovo al buio. La beffa continua. Domani provo a fare un reclamo scritto all'Enel firmato da piu' abitanti di Colleminuccio in cui riassumo questi dati e chiedo una migliore gestione degli orari di rifornimento del carburante, anche se sono convinta che ci "marciano" per risparmiare. Chiedero' anche di relazionarci lo stato dei lavori sulla linea principale, i tempi di definitivo ripristino. Noi non possiamo vivere piu' cosi' e dobbiamo prendere decisioni in ordine alla nostra vita familiare e professionale. Devono darci risposte chiare e precise. Dopo penseremo ai risarcimenti che saranno ingenti. In molte abitazioni questi continui sbalzi di corrente hanno creato seri danni patrimoniali, tutti documentati».
Per cercare di ovviare anche a questo problema che non è da poco, visto che coinvolge tantissime famiglie del territorio teramano ancora semza corrente, il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, si è dovuto improvvisare anche tecnico dell'Enel. Ha preso la cartina della sua città ed ha tirato linee importanti di colore giallo e rosa, scandendo con una precisione quasi chirurgica, tutte le zone dove sono stati distribuiti i gruppi elettrogeni e facendo transitare le cisterne per il rifornimento ogni sei-otto ore di gasolio per evitare il loro spegnimento. Fino a ieri mattina, ci diceva il Sindaco Brucchi, il piano stava funzionando. Ma stanotte qualche intoppo deve essere spuntato fuori se a Colleminuccio i cittadini sono di nuovo al buio e si va avanti a forza di denunce gli organi competenti e di carte bollate!
La Procura intanto fa la sua parte dopo aver aperto un'inchiesta per interruzione di pubblico servizio contro Enel. Nei prossimi giorni sarà delegato ai carabinieri il compito di sequestrare tutti i documenti inerenti l'emergenza Teramo per capire di chi le responsabilità di questa brutta storia. E c'è da starne quasi certi....ci potranno essere indagati "eccellenti".
Suona infine come una beffa la nota stampa inviata ieri sera poco prima delle ore 21 con la quale l'ufficio stampa di Enel comunica che:
«Si avvia verso il pieno ripristino il servizio elettrico nel teramano. Attraverso l’istallazione di gruppi elettrogeni si stanno riallacciando gli ultimi clienti senza energia elettrica nei comuni di Arsita e Castelli, dove nel pomeriggio è stata sospesa, a causa di condizioni meteo avverse, la posa di cavi con l’ausilio di un elicottero. La task force di e-distribuzione continuerà ad operare nella notte nei comuni di Bisenti, Cermignano, Pietracamela e presso le altre utenze sparse nel territorio, fino a completa ripresa del servizio.
Superata la fase di emergenza, le operazioni continueranno nelle prossime settimane per riportare alla piena operatività i tratti di rete danneggiati». A Colleminuccio non è andata così con il gruppo elettrogeno.