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img_6454Scuole, che fare? Per ora, una sola certezza: lunedì non riapriranno. Forse neanche martedì e forse neppure tutta la prossima settimana in attesa, si dice ma è solo un si dice, dell'arrivo dei Musp che potrebbero entrare in funzione dopo aver individuato l'area, entro un mese dalla richiesta inoltrata stamattina dal Comune di Teramo. Sono in corso le verifiche sugli edifici. Intanto (ore 11.20), è in corso la riunione con il responsabile scolastico provinciale, Nardocci e tutti i dirigenti dell'ambito teramano, ma dalla quale è stata esclusa la stampa, per richiesta dello stesso Nardocci essendo una riunione tecnica ristretta. Sono presenti invece il Sindaco Brucchi e il vicepresidente del Consiglio Regionale, Paolo Gatti, probabilmente in sostituzione dell'assessore alla scuola del Comune di Teramo, Francesca Lucantoni, di fede gattiana, arrivata con un'ora e mezza di ritardo. Lo stesso Gatti ha invocato una convocazione dello Stato perché a Teramo torni la normalità. Intanto nelle scuole in vista della prolungata chiusura ad oltranza, i dirigenti stanno predisponendo le piattaforme virtuali accessibili dai vari siti internet. E ci sono genitori che invece stanno chiedendo la riapertura delle scuole classificati in categoria A come la Zippilli.