La risposta da parte del Governo e' arrivata. Vi riporto la parte più significativa o, se volete, insignificante : "..........si invita la Regione Abruzzo a voler fornire al suddetto Comune tutti gli elementi di informazione richiesti e, se necessario, a garantire l'eventuale supporto alle azioni da intraprendere ......." . Il gioco del cerino e' appena iniziato. Gentiloni risponde ai sindaci "spedendoli" a D'Alfonso che oggi a Teramo dovrà dire come debbano comportarsi i primi cittadini per la riapertura delle scuole. Anche e soprattutto di questo si è parlato oggi a Teramo, in provincia nella riunione organizzata dall'Anci Abruzzo alla quale era presente anche il sindaco dell'Aquila Cialente. Brucchi ha detto che il Governo interrogato da un sindaco non puo' rimandarlo al Governatore D'Alfonso come se nulla fosse. «Io - dice Brucchi -  non riaprirò le scuole fino a quando qualcuno non mi dirà cosa devo fare». Tutto è pronto per firmare come anticipato da certastampa.it per la firma della nuova ordinanza per tutta la prossima settimana. Il braccio di ferro tra Brucchi e il Governo continua. "I sindaci abruzzesi non ci stanno più a sopportare lo scarico di responsabilità su scala istituzionale. Siamo soli a prendere decisioni importanti e non si tratta solo di responsabilità giudiziarie o economiche, quanto morali. Adesso bisogna svoltare e chiediamo che qualcun altro assieme a noi si assuma almeno un quarto del nostro peso decisionale".