×

Avviso

Non ci sono cétégorie
16195306_1349745835076220_5904979598064123659_n 16265172_1349745758409561_5824360054876511263_n 16195802_1349745975076206_8782354002246170014_nEmergenza sanitaria animali in Abruzzo. I  problemi piu seri sono a Teramo e a L'Aquila versante Gran Sasso e un po' anche a Chieti. Il responsabile del servizio veterinario di Chieti, ha detto nel corso dell'incontro che si è svolto oggi al Parco della Scienza, che  non registra tantissime carcasse a Chieti perchè avendo letto le previsioni del tempo avevano avvertito gli allevatori, invitandoli a tirare fuori dalle stalle gli animali. Cosa che non è stata fatta nel nostro territorio. Teramo e provincia hanno problemi con tante  stalle crollate  e con animali morti ( che devono essere portati via), feriti (devono essere curati o uccisi) e vivi (portati via e trasferiti in altre strutture). Si cercano ora procedure snelle per portare gli animali da una parte all'altra, smaltire le carcasse interranole in alcune zone del comune. I decessi accertati sono: oltre 300 bovini, 300 ovini , 20 cavalli, l'azienda di Castel Castagna  con oltre 2.500 suini morti e ancora coperti dalle stalle crollate, poi ci sono le cooperative che lavorano per conto dell' Amadori che registrano 13 mila polli morti. Diecimila sono invece le aziende della provincia di Teramo sotto monitoraggio. Le carcasse saranno smaltite a pagamento con i fondi della protezione civile. 16299415_1349746055076198_911335351861090183_n«Il lavoro di monitoraggio era già iniziato, nei giorni immediatamente successivi a tutti gli eventi che hanno messo a dura prova la nostra Regione. L'impegno è stato importante, ma è doveroso fare e dare di più. In questi giorni abbiamo incontrato diversi allevatori tra i quali Berardino Pediconi, Marino Settimi, Guerriero Menchini  e Richard Di Giangiacomo  che ci hanno accompagnato senza mai nascondere le enormi difficoltà che si trovano a fronteggiare in seguito agli eventi sismici, meteorologici e ai disagi causati dalla mancanza dell'elettricità. Un mix di situazionei che, innegabilmente, ha messo in ginocchio molti di loro e dei loro colleghi - ha detto l'assessore regionale Dino Pepe - È una lotta contro il tempo, ma nessuno si tira indietro: la voglia di ripartire e di ricominciare si tocca quasi con mano e la solidarietà arriva su più fronti: "adotta una stalla crollata", è un'opportunità concreta, un vero e proprio patto etico tra allevatori; così come i centri di raccolta delle granaglie e dei fieni, sostenuti da donazioni provenienti da tutta Italia, permettono la ridistribuzione degli alimenti in tutte le aree in emergenza. La situazione è delicata, l'impegno è massimo, il tempo è prezioso e la salvaguardia del tessuto agricolo e allevatoriale resta una priorità fondamentale per tutto il nostro territorio, come ribadito al Ministro Martina durante la sua visita a Teramo venerdì scorso».