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20170129_10522620170129_104931 20170129_10430320170129_10423820170129_104441Tantissima gente in Duomo per l'ultimo saluto a Davide De Carolis morto nel tragico incidente a Campo Felice insieme ad altre cinque persone mentre soccorreva uno sciatore a Campo Felice. Ieri a L'Aquila i funerali solenni ed oggi a Teramo la città dov'era nato e dove aveva vissuto gran parte della sua vita, è stato indetto il lutto cittadino con bandiere a mezz'asta. Proprio nella cattedrale Davide era stato battezzato ed aveva fatto un percorso di vita negli scout. Il Sindaco di Teramo nel suo intervento ha annunciato la volontà di intitolare a Davide o una strada o una piazza o un edificio che servirà da esempio per i giovani e con un obiettivo verso il volontariato. Brucchi sta pensando all'ala del  parco della scienza dove ha avuto sede in queste settimana di emergenza maltempo la centrale operativa che chiuderà domani. Ha celebrato la messa il Vescovo Seccia. Presenti il sindaco Brucchi con il vice Marchese, il presidente Di Sabatino, il vice Prefetto, l'on Tancredi con il consigliere regionale D'Ignazio, il Sindaco di Pietracamela e quello di Santo Stefano, tanti sindaci della provincia di Teramo e consiglieri comunali. Davide sarà cremato. Fuori ad "applaudirlo" tutti i soccorsi a cominciare dal suo soccorso alpino.
Davide De Carolis aveva 40 anni, aveva frequentato il liceo classico, componente del Soccorso alpino e consigliere comunale di Santo Stefano di Sessanio (L'Aquila). Lascia la moglie e una bambina. Si era trasferito nella localita' dell'Aquilano perche' amante della montagna, come professione gestiva rifugi montani. Bloccato per due giorni a Santo Stefano dalla neve, e' stato poi uno dei primi a intervenire a Rigopiano. Ed era stato il prima linea anche nel terremoto di Amatrice.
Guarda il video https://youtu.be/WQW2N68w-es