MONTORIO AL VOMANO, IN PENSIONE IL COMANDANTE DEI CARABINIERI GIOVANNI CANDELORI: "SPERO DI ESSERE RICORDATO CON UN SORRISO…"
E' arrivato il momento di appendere…è il caso di dirlo…la divisa al chiodo per il comandante della stazione dei carabinieri di Montorio al Vomano, Giovanni Candelori. E' arrivata la pensione ma non per questo la stima conquistata in decenni di onorata carriera nell'Arma dei Carabinieri verrà facilmente rimossa, né dai colleghi dell'Arma né da chi ha avuto l'occasione di relazionarsi con lui, cittadini, operatori di Giustizia e giornalisti. "Oggi si conclude una parte importante della mia vita: l'attività lavorativa. Da domani farò parte della flotta dei circa 16 milioni di pensionati italiani", scrive in un post su Facebook il Comandante (ormai ex) Candelori. Arruolato nel 1982, ha avuto quale prima destinazione Roma fino al 1990 all'ufficio della Legione, quindi rientra a Teramo nel 90 con incarico di addetto all'ufficio del comandante di compagnia, nel 1994 frequenta la scuola sottufficiali diventando brillantemente Maresciallo e successivamente ricopre l'incarico presso nucleo investigativo della compagnia dei carabinieri di Teramo. Nel 2009 si trasferisce a Montorio come comandate di stazione, divenendo un vero e proprio punto di riferimento della collettività, anche rinunciando alle ultime ferie prima del congedo, pur di poter essere presente al suo posto nei giorni difficili della grande nevicata. Giovanni Candelori è un carabiniere vero, di quelli che silenziosamente, ogni giorno, costruiscono il rapporto di fedeltà e affetto che lega l'Arma agli italiani. "La commozione è forte ma sono felice di aver fatto parte di un'organizzazione di primaria importanza: l'Arma dei Carabinieri. Tale struttura mi ha dato l'opportunità di svolgere una professione dinamica, interessante e mai noiosa. Ho avuto l'opportunità di svolgere le mie mansioni sotto la direzione funzionale di una Autorità Giudiziaria composta da Magistrati di eccellente livello che si sono sempre rivelati guida certa, giusta e sicura". Centinaia le testimonianze d'affetto che si rincorrono su facebook, innumerevoli quelle che l'hanno accompagnato in queste sue ultime ore in divisa. Aggiunge: "Ho avuto dei colleghi, alle mie dipendenze, di spiccata professionalità ed umanità, che mi hanno consentito di lavorare con serenità e sicurezza: per questo li ringrazio". E poi il pensiero alla comunità di Montorio al Vomano: "Il mio incarico di Comandante dei Carabinieri di Montorio al Vomano mi ha consentito di conoscere dei (consentitemelo) concittadini di provata forza d'animo, determinazione e volontà, i quali, nonostante il difficile periodo che le avversità naturali gli sta riservando, sono pronti a rialzare la testa e ricominciare più forti e più energici di prima: a questi va il mio commiato con la speranza che sarò ricordato almeno con un sorriso…" Sicuramente sarà così. Da oggi, il suo "esercito" si chiama Giovanna, Federica e Gianmarco, la sua splendida famiglia. Buona pensione marescià…da parte della redazione di Certastampa.it. Ad maiora.