LETTERA DELL'API TERAMO AI PARLAMENTARI ABRUZZESI: «SOSPENDERE LE IMPOSIZIONI FISCALI SU AZIENDE E PROFESSIONISTI»
Lettera dell'Api Teramo tramite il presidente Alfonso Marcozzi scrive a tutti i parlamentari abruzzesi per dire che: «Gli eventi sismici che hanno messo in ginocchio le popolazioni e le imprese del territorio teramano e che anche oggi si trovano a fronteggiare le avverse condizioni climatiche, stanno determinando un sempre più diffuso disagio sociale che va affrontato con decisione e tempestività adottando misure immediate e straordinarie.
Bisogna, in estrema sintesi: sospendere le imposizioni previdenziali e fiscali a carico di aziende e professionisti; velocizzare gli iter burocratici per la riattivazione delle aziende.
Ma occorrono anche misure per far recuperare alle imprese, che non rientrano nel cratere del sisma , i danni indiretti subiti : cali fino all’’80% sul giro d’affari; servono ammortizzatori sociali per le aziende di tutte le tipologie, dal turismo, alla manifattura, al commercio, aziende che hanno fortemente risentito delle ultime eccezionali calamità naturali. Danni per milioni di euro, migliaia di aziende in ginocchio soprattutto per danni da mancata produzione a causa dell’interruzione dell’energia elettrica e anche, in alcuni casi, per lesioni gravi alla struttura aziendale. I danni più ingenti, per quanto riguarda le imprese, li ha fatti il maltempo : le nevicate eccezionali hanno impedito di raggiungere molte aziende , hanno causato il crollo dei tetti degli opifici e l’allagamento degli stessi , hanno causato l’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica e la conseguenziale inattività produttiva.
Chiediamo alle Amministrazioni Locali (Regione e Comuni) di prevedere da subito una immediata sospensione, se non uno sgravio totale o parziale, di tutti i tributi locali diretti e indiretti (Tari, Tasi, Imu e imposte comunali) nonché la sospensione di tutte le rate dei finanziamenti in corso.
A seguire, dopo la fase emergenziale, studiamo insieme l’introduzione di una fiscalità produttiva con modelli innovativi e soprattutto su nuovi modi di pensare e utilizzare la leva fiscale (diversi dalla ‘zona franca’, per definizione immobile, statica), per creare interesse, in una situazione dinamica, alle imprese e ad altri soggetti economici, sociali e culturali che vorranno investire nelle nostre zone in modo da rilanciare il sistema imprenditoriale del territorio , rendere il nostro territorio attrattivo verso nuovi capitali attraverso una detassazione da applicare sul reddito prodotto nelle zone di insediamento. Gli obiettivi da raggiungere sono molteplici: ricostruire su basi solide e con iniziative comuni a tutto il territorio, realizzare una pianificazione di iniziative per garantire il futuro alle nuove generazioni, arginare il fenomeno dello spopolamento e recuperare una forte identità territoriale.
Un ruolo importantissimo, determinante, dovrete svolgerlo Voi, egregi Parlamentari eletti in Abruzzo ;la nostra è per adesso una operazione di sveglia e di pressione civica, seguiremo con attenzione tutta la Vostra attività parlamentare».