
Rumors, voci, chiacchiere e verità. La politica teramana comincia a sentir soffiare i venti delle elezioni e si agita. Quello che leggerete è il resoconto fedele di quello che sta accadendo e accadrà, tra nuove allenaze e vecchi rancori, poltrone che vanno e che vengono. Andiamo per ordine
I DALMATI GIOCANO A MORRA
Cena delle alleanze, al Mulino, tra il gruppo dell’ex assessore Di Dalmazio (Campana, Puglia e Di Giovangiacomno, con Ciapanna e Mattucci di rinforzo) e quello dello dell’ex assessore Morra (Micheli), con la partecipazione dei due big e di Enrico Mazzarelli per studiare sinergie e possibili accordi in vista delle urne comunali. Tutta da definire, come direbbero i politici, la piattaforma programmatica, ma si parte da una sola, solidissima certezza: centrodestra sì, Brucchi no. Si lavora alla definizione di un candidato sindaco.
GATTI VERSO IL SENATO
Sentita l’aria che cambia nel Centrodestra (leggi sopra) Gatti si orienta sempre di più verso le sue più vere aspirazioni. Visto che sembra ormai più che probabile il ritorno alle urne, tra Primavera e inizio Estate, il leader di Futuro In sfodera velleità parlamentari. Vista, però, la trombatura rimediata alla Camera, quando si candidò con la Meloni, stavolta opterebbe per il Senato. Nell’attesa, fa tutoraggio a Brucchi.
LUCANTONI GO HOME
Per poter aspirare al laticlavio, Gatti deve poter contare su alleanze potenti in città. Quindi, deve farsi amici anche i nemici. Come Dodo, al quale sarebbe ormai concesso l’ingresso in Giunta al posto della Lucantoni, sulla quale - viste anche le meravigliose prove di capacità offerte durate l’emergenza scuole - Gatti avrebbe tolto il veto. Dunque, Dodo in Giunta e Lucantoni a casa.
RUDY SI SGATTIZZA
Nemici che diventano amici, amici che diventano nemici. Gatti trova Dodo, ma perde Rudy Di Stefano (al quale avrebbe già ritirato l’incarico in Regione), percxhé l’ex assessore teramano alle manutenzioni, ormai passato con tutte le sue Nuove Energie nelle fila dei seguaci di Fitto, sarebbe estremamente deluso dal suo ex patron politico. Si sa, i gatti sono così…mai fidarsi troppo.