FUNIVIA UNI.TE/ L'API VUOLE RIVEDERE IL PROGETTO: «E' UTILE PER LA CITTA'»
Funivia, dopo il no del Consiglio comunale il presidente dell'Api (Associazione piccole e medie imprese della provincia di Teramo) Alfonso Marcozzi scrive una lettera aperta al Rettore, Luciano D'Amico, invitandolo a discutere insieme del progetto e a presentarlo alla cittadinanza. «Non possiamo essere ricattati da chi, forse solo per giochi di potere, pone il veto ad un'idea intelligente, praticabile e soprattutto utile», scrive Marcozzi, sottolineando che la funivia rappresenterebbe un volano di sviluppo per l'economia cittadina. «La comunità teramana non ha avuto l'opportunità di conoscere direttamente da lei il progetto aggiunge Marcozzi riferendosi al Rettore - il Consiglio Comunale lo ha bocciato non conoscendolo. Non si può dire no senza spiegare quali progetti alternativi sono la soluzione al problema del collegamento dell'Università con la città. Questa opportunità in termini di progetto, di risorse finanziarie, di accelerazione amministrativa, di innovazione, era anche l'occasione per rilanciare l'immagine di una città. Valeva forse la pena, per questa amministrazione, tentare di calare in quel progetto le sue priorità, come era parso ad un certo punto».