Una trentina di operatrici della All Service con sede ad Ascoli, che per appalto Consip si occupa delle pulizia e vigilanza in alcune scuole teramane sono "in ginocchio" e oggi sono rimaste fuori dalla scuola su disposizione della dirigente dell'istituto comprensivo Zippilli-Noè Lucidi. Niente lavoro per queste lavoratrice. La Valeri  ha deciso che non le utilizzerà in quanto ha le scuole ancora chiuse. Alcune dipendenti della cooperativa racconta stamattina a certastampa.it: «Ieri pomeriggio dalla All Service ci è arrivata una nota di servizio che noi non dovevamo venire a lavorare fino a nuova disposizione. Ci siamo recate dai sindacati ed è stata inviata una nota alla Valeri ma nulla è ancora accaduto. Essere cacciati a 60 anni non è bello, quindi stamattina stiamo venute qui davanti alla Zippilli e la Valeri non ci ha fatto entrare.  Noi eravamo impiegate alla materna e alla elementari della Micelessi, a Piano Solare, via del Baluardo e Zippilli e lei, la Valeri, ha deciso che fino a nuovo ordine non dobbiamo recarci a lavoro ma la cosa più grave è che l'azienda ci ha mandato un ordine di servizio via sms senza una raccomandata, per questo stamattina ci siamo recate qui, al nostro posto di lavoro, trovando per noi, la porta chiusa. Il sindacato non c'è stamattina. Vogliamo sapere perchè questa decisione della Valeri, perchè nessuno ci tutela. L'azienda ci sta scalando le ferie per non pagarci. E noi non abbiamo lavorato in questi giorni per l'emergenza maltempo e terremoto.  C'è una dipendente che ha preso due euro questo mese di stipendio. La colpa non è nostra se è venuto il terremoto o la neve. Ci potevano mettere in copresenza. Chiediamo il rispetto del contratto».