FOTO/ L'EMERGENZA ZOOTECNICA CONTINUA, PEPE INVITA AD EVITARE LO SPOPOLAMENTO E LA ASL ELENCA GLI ANIMALI MORTI SUL TERRITORIO
L'emergenza zootecnica in tutta la provincia di Teramo è ancora in atto. Lo hanno ribadito nel corso di una conferenza stampa i gruppi che hanno portato e portano ancora soccorso ai tanti animali rimasti prigionieri nelle stalle dopo la storica nevicata dello scorso mese di gennaio. Il comandante del Gruppo Carabinieri Forestali Gualberto Mancini ha ringraziato tutto il tavolo di coordinamento delle emergenze zootecniche e veterinarie che ha operato e continua ad operare su tutto il territorio.
270 sono state le aziende del teramano già assistite in 31 comuni. Toccanti le donazioni arrivate da tutta Italia ed anche da due fratelli inglesi che hanno portato a Teramo graminacee di alta qualità o un signore del Veneto che ha donato una stalla mobile ad un allevatore di Castellalto con 100 capi.
Il Presidente dell'Izs, Manola Di Pasquale ha evidenziato che l'85% dei capi morti si sono registrati nella provincia di Teramo dove c'è la vera e propria emergenza regionale per contrastare la quale, l'istituto si è subito attivato: «Non è vero che siamo arrivati tardi», ha detto Di Pasquale. Concetto ribadito anche dalla Prefettura accusata di non aver gestito tempestivamente l'emergenza.
Il Vicario Silvana D'Agostino ha parlato di "un miracolo fatto grazie all'allestimento della sala operativa al parco della scienza messa in piedi in due ore".
L'assessore regionale all'agricoltura Dino Pepe ha ringraziato per il grande sistema di solidarietà che si è venuto a creare con l'iniziativa "Adotta una stalla" e i cittadini che hanno dato in prestito le loro strutture per soccorre gli animali provenienti da capannoni caduti. "Bisogna assuoltamente evitare lo spopolamento - ha detto Pepe - dove si trova un'azienda. Il Ministro dell'agricoltura intervenuto immediatamente a Teramo ha ricordato che vi saranno risarcimenti di 400 euro a bovino e 60 euro per ovino. La gestione e lo smaltimento delle carcasse sono a carico della protezione civile".
Grandi ringraziamenti per la Cives da parte dei presenti che da subito ha messo a disposizione tutta la loro area per seguire passo passo l'emergenza, così come sono stati ringraziati i carabinieri del Nas, le Gadit e tutte le associazioni presenti oggi e sono tante. Al dottor Lino Antonini della Asl di Teramo l'ingrato compito di elencare i decessi accertati ad oggi: 151 bovini, 1157 caprini, 150 conigli. Poi c'è il capitolo dei suini dove si sa solo che sono fino ad oggi 12 mila i suini ricoverati, l'esatto numero dei decessi e la conta è ancora in corso così come quello degli equini.