ESCLUSIVO FACCIA A FACCIA SU VERA TV: LUCIANO CAMPITELLI...A CASA DEL DIAVOLO. IN DIRETTA SU VERA TV."CONTESTAZIONI GIUSTE...MENO I MODI. NON SIAMO ALLO SBANDO"
Il presidente Luciano Campitelli ospite in un faccia faccia esclusivo su Vera TV, adesso, in diretta. Ad intervistarlo per la trasmissione "A Casa del Diavolo" il giornalista Andrea De Aloysio. Non perdete la puntata sul canale 79 in diretta e mandate i vostri sms al numero 3343342165.
Campitelli è reduce dall'incontro avuto con una delegazione dei giocatori biancorossi intorno alle 12,30 di oggi (Speranza, Caidi, Amadio, Di Paolantonio, Sansovini, Narciso): "Mi volevano parlare...mi hanno chiesto se avessi già assunto dei provvedimenti e mi hanno detto che non se la sentono di ripartire con un altro allenatore. Apprezzo la serietà di questa squadra..." Fa riferimento poi alle ultime contestazioni dei tifosi:"I giocatori hanno sentito sempre vicino la piazza...É giusto che si contesti, perché se lo meritano visti i risultati...ma forse i modi, ecco, fanno male" Mister Zauli resta sulla panchina del Teramo:"Un segnale che dovrebbe aiutare a ricompattare tifoseria e squadra..."
"Questo è un anno NO per noi...sicuramente il 70% è per colpe nostre ma nel calcio il 30% la fa anche la fortuna..."
Circa Zauli, se non ci fosse stato l'incontro richiesto dai senatori il presidente Campitelli ammette che "oggi pomeriggio avrei sicuramente parlato con qualcuno e se fosse emerso che poteva essere il mister il problema avrei preso le mie decisioni e forse avrei fatto un avvicendamento ma con una soluzione interna alla società...non sarei andato a cercare qualcuno fuori". E incalza:"Non ne abbiamo azzeccato uno di allenatori quest'anno...visto cosa é successo"
Zauli crede che il 7 maggio il Teramo sarà salvo:"Ci crede tantissimo", conferma Campitelli.
"Forse dopo Savona la cosa migliore da fare sarebbe stata andare via...", dice il presidente
"C'è un limite a tutto...a tutto. Questi ragazzi non si meritano gli sputi. Io non ci sto a questo livello di contestazioni, per quanto in questa fase contestare sia sacrosanto. Alla curva riconosco che stanno contestando in modo corretto, ha sempre applaudito indipendentemente dal risultato...ora invece vedo altro, vedo qualcosa di diverso che sta destabilizzando anche la curva. Questo non mi piace..."
"Dagli imprenditori e dalla politica locale non mi sento abbandonato...mi sento più che abbandonato. Non mi sento proporre aiuti e contributi, mi sento soltanto dire Ma chi te lo fa fare???", lamenta Campitelli, parlando anche dello stadio e dei rapporti col gestore:"Non dovremmo pagare nulla per usare lo stadio visto che siamo l'unica realtà di cui si parla fuori in Italia..."