"Se il Comune di Pietracamela é fuori dal cratere sismico è grazie alla decisione del sindaco Michele Petraccia. Siamo fuori da tutto adesso...e non si capisce perché ora sia andato da Gentiloni a lamentarsi dell'esclusione dal cratere". A parlare è il consigliere comunale di opposizione Corrado Bellisari, commentando le dichiarazioni rese a Certastampa.it dal primo cittadino al margine della visita del premier Gentiloni in Provincia a Teramo stamattina. "Volutamente il sindaco ha deciso di far rimanere Pietracamela fuori dal cratere sismico e lo ha motivato, sia a noi consiglieri sia ad altri suoi colleghi sindaci, dicendo che l'ingresso nel cratere avrebbe rallentato la ricostruzione post-sisma 2009". Da qui la chiosa di Bellisari:"A che pro lamentarsene oggi? Perchè questa sortita da Gentiloni?" Bellisari ricorda: "Già dai primi giorni quando gli altri sindaci facevano di tutto per entrare nel cratere sismico, vedi Crognaleto, sollecitai e sollecitammo Petraccia a farsi partecipe ma ottenemmo una risposta negativa per il fatto che rallentava la ricostruzione. Feci notare, alla presenza dell assessore De Luca e di diversi testimoni che la ricostruzione non avrebbe subito ritardi e che comunque si tratta di ricostruzione quasi interamente privata ...il sindaco era tenuto a fare l interesse pubblico. Le sollecitazioni furono molte, da parte di altri pubblici amministratori tra i quali l'attuale gestore della cabinovia e degli impianti di Prati di Tivo, seriamente preoccupato per la congiuntura economica disastrosa causata dall'evento sismico, come pure di funzionari pubblici anche relativamente al grandissimo problema delle masse rocciose di Capo le vene sovrastanti l'abitato di Pietracamela ma senza risultato alcuno. Oggi purtroppo risulta essere evidente l'enorme ed incalcolabile danno arrecato alla cittadinanza tutta, alle attività economiche presenti"