SLITTA LA RIAPERTURA DELLA NOE' LUCIDI, LA DIRIGENTE MANDA A LEZIONE I RAGAZZI DELLE MEDIE DI POMERIGGIO PER "SPIRITO DI SOLIDARIETA'", MA SENZA CONDIVIDERE LA DECISIONE CON I GENITORI. LUNEDI SI PROTESTA
Slitta la riapertura della scuola elementare e materna alla Noè Lucidi e slitta di quattro giorni. Dunque la dirigente Lia Valeri rende noto che la scuola non riaprirà più come era previsto, lunedi 13 ma venerdi 17 febbraio a causa del maltempo che ha fatto allungare la tempistica e la conclusione dei lavori. La decisione è stato spiegato oggi ai ragazzi di far andare di pomeriggio i ragazzi sarebbe stata sollecitata dal Sindaco Brucchi e accolta dalla dirigente. Ed i disagi aumentano, grazie alla decisione di autorità della dirigente che, senza ascoltare i genitori, ha deciso dalla mattina alla sera o dalla sera alla mattina, di far andare a scuola i ragazzi delle medie di pomeriggio non curandosi degli impegni presi dagli stessi ragazzi nelle attività pomeridiane, così come era del resto per i bambini delle elementari. La dirigente parla di "spirito di solidarietà" nella sua missiva. Stamattina a rispondere alle tantissime lamentele di genitori, la dirigente ha messo al telefono un "bidello" che non faceva altro che dire: «E' questa la decisione della dirigente». Una decisione non condivisa e non condivisibile per molti dei genitori. Ed il timore adesso è che da tre giorni la decisione possa essere posticipata fino alle "calende greche".
Contro la decisione del Sindaco e della dirigente, i genitori della media Zippilli protesteranno davanti alla scuola e non manderanno i figli a scuola lunedi pomeriggio. La decisione sarebbe stata assunta tra l'altro senza il parere del consiglio d'istituto.