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paolo_gentiloni_3-696x498Dai sindaci di Bari e Firenze, Antonio Decaro e Dario Nardella, ai sindaci di Roma e Firenze Virginia Raggi e Chiara Appendino, al sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Ventiquattro primi cittadini, con fascia tricolore, hanno firmato questa mattina nella sala dei Galeoni di Palazzo Chigi, con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, le convenzioni per la realizzazione di progetti di riqualificazione delle periferie. Al fianco del premier erano presenti la sottosegretaria Maria Elena Boschi e il segretario generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti. Le città che hanno firmato oggi le convenzioni sono: le Città metropolitane di Bari, Firenze, Milano, Bologna e i Comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana di Avellino, Lecce, Vicenza, Bergamo, Modena, Torino, Grosseto, Mantova, Brescia, Andria, Latina, Genova, Oristano, Napoli, Ascoli Piceno, Salerno, Messina, Prato, Roma. Le convenzioni sono state firmate a Palazzo Chigi le convenzioni per i primi 24 progetti di riqualificazione urbana per i quali è stata già attivata una prima tranche di 500 milioni di finanziamento. Grazie all'ulteriore quota di 1,6 miliardi, si arriverà ad una somma finale di 2,1 miliardi per un intervento complessivo di 124 progetti: "una somma che ci consentirà di chiudere una importante operazione di riqualificazione e rigenerazione delle periferie", ha spiegato nel corso di una conferenza stampa il presidente dell'Anci, Antonio Decaro. Decaro ha ricordato che "la seconda tranche di finanziamento da 800 milioni è arrivato nei giorni scorsi, mentre nei prossimi dovrebbe arrivare un Dpcm che erogherà la somma residua a copertura dei progetti". A tale proposito il presidente Anci ha sottolineato come "il Governo abbia deciso di finanziare tutti i 124 progetti presentati dai Comuni" dando vita così ad un finanziamento complessivo di 3,9 miliardi per le periferie, se si considerano anche le risorse arrivate da altri finanziamenti pubblici e privati". Decaro ha ricordato che i Comuni coinvolti nella sottoscrizione delle convenzioni di oggi, sono complessivamente 131, considerando che molti progetti finanziati riguardano aree metropolitane, mentre gli interventi complessivi finanziati sono 604, con una grossa preponderanza dei progetti materiali, soprattutto edilizia (81%), ma anche immateriali, per la costruzione di reti di inclusione sociale nelle periferie". "Con il Bando - ha detto il numero uno dell'Anci - avviamo una importante ricucitura delle periferie, luoghi non necessariamente lontani dal centro, in cui si concentra il degrado socio-economico. Per noi questo è un momento storico: negli anni passati, per colpa di tutti, sono stati fatti molti danni, ora dobbiamo dare ai nostri figli posti migliori di quelli che abbiamo ereditato". Decaro ha infine ribadito che l'obiettivo dell'Anci è "quello di rendere stabile il fondo previsto per il recupero delle periferie. Vogliamo fare di questo finanziamento un pezzo importante dell'Agenda urbana che stiamo costruendo con il Governo". "Il prossimo obiettivo - ha annunciato - riguarderà le aree interne che rischiano lo spopolamento se non si interviene con finanziamenti". DUNQUE ANCHE LA CITTA' DI TERAMO AVRA' IL SUO PROGETTO FINANZIATO. ECCO IL BANDO AL QUALE HA PARTECIPATO TERAMO GUARDA LA FIRMA DI OGGI CON I VARI SINDACI