EMERGENZA ACQUA/ STRADA DEI PARCHI: «RIDICOLI SOSPETTI SUI LAVORI»
Traforo del Gran Sasso e acquedotto: l'inquinamento non c'è, restano solo ridicoli sospetti sui lavori di manutenzione". Sull'emergenza inquinamento, ora rientrata, dell'acqua captata dal Gran Sasso interviene con una nota Strada dei Parchi Spa, la società che gestisce le autostrade A24 (dove insiste il traforo del Gran Sasso) e A25. "Da oltre dieci anni utilizziamo gli stessi materiali e le stesse modalità per riverniciare le strisce sull' asfalto sotto il Gran Sasso. In oltre dieci anni non è mai emerso un problema, non solo perché i materiali sono quelli autorizzati dalle Asl, ma soprattutto perché le quantità di solventi contenute nelle vernici sono davvero infinitesimali". "Se non bastasse ciò a rendere infondata la possibilità che la nostra attività di manutenzione possa aver creato un qualche problema alla falda e all'acquedotto, ci pensano i fatti a dimostrare l'infondatezza del sospetto: basta considerare - prosegue il comunicato - che sotto il manto stradale dove sono state fatte le strisce ci sono oltre 25 centimetri di catrame. Sotto ancora ci sono qualcosa come 30-70 centimetri di cemento armato che rendono ridicolo il solo pensare che ci possa essere un'ipotesi di filtraggio delle micro particelle di vernice con la falda. Pertanto, le false notizie che stanno circolando da alcune ore a questa parte sono frutto di un perverso gioco di scarico delle responsabilità e di errori di valutazione. False notizie imputabili forse a una superficiale conoscenza dello stato dei luoghi e delle attività svolte da Strada dei Parchi nei due tunnel".