
C'era anche Stefania Pezzopane e Rita Bernardini a Teramo per commemorare il ricordo di Marco Pannella oggi al teatro romano. «Il ricordo di un guerriero dei diritti e dei doveri - lo ha definito il presidente della Regione Luciano D'Alfonso - Un uomo che ha edificato la democrazia avanzata, ha tansnazionalizzato la politica, è stato un cultore delle garanzie e della libertà. Si è impegnato ovunque, insomma un guerriero.
Pannella è stato - ha detto ancora D'Alfonso - uno dei piu' grandi politici italiani. Ha determinato anche una innovazione sul finanziamento alla politica. E' stato l'unico a sentirsi libero e a fare battaglie come quella di Enzo Tortora senza mai cessare di essere abruzzese». Gli onori di casa sono stati affidati al Sindaco.
Mirella Parachini, compagna di Marco Pannella e attivista dei diritti civili;
Francesco Benigno professore ordinario di Storia moderna (Unite),
Stefano Traini, professore ordinario di
Filosofia e teoria dei linguaggi, preside della Facoltà di Scienze della comunicazione (Unite) dove insegna
Semiotica; Silvio Araclio fondatore e direttore artistico dell'associazione culturale Spazio Tre già docente di Comunicazione teatrale
; Alessio Falconio, direttore di Radio Radicale. E’ questo il primo nucleo, suscettibile di integrazioni, del Comitato tecnico scientifico “
per la valorizzazione dell’eredità intellettuale e politica di Marco Pannella” nominato dagli enti promotori - Provincia, Università e Comune di Teramo, Regione Abruzzo – nella giornata dedicata alla memoria del politico teramano ad un anno dalla sua scomparsa.
Pannella, decisivo nelle mutazioni del Paese, nel modo di fare politica, di comunicare, di occuparsi di diritti civili e di giustizia, rappresenta, per gli Enti promotori, la figura cui ispirarsi per costruire un progetto che chiami a raccolta a Teramo uomini e donne, di diversa ispirazione e interpreti di talenti e pensieri contemporanei. Una manifestazione che dovrebbe avere cadenza annuale e la cui formula sarà oggetto di riflessione e proposta da parte del Comitato scientifico.
Con una delibera presidenziale, questa mattina, dopo una serie di interlocuzioni fra i diversi soggetti istituzionali coinvolti, la Provincia ha formalizzato anche la costituzione di un consiglio direttivo composto dai rappresentanti istituzionali: per il Comune, il sindaco Maurizio Brucchi; per la Provincia, il presidente Renzo Di Sabatino; per Università, il rettore Luciano D’Amico; per la Regione Abruzzo, il presidente Luciano D’Alfonso.
A D'Alfonso si è rivolto il primo cittadino di Teramo Maurizio Brucchi, esortando la Regione a fare la propria parte e a consegnare il milione e mezzo mancante per portare a termine l'opera di recupero del sito. Il presidente della Regione, a sua volta, ha rilanciato invitando il sindaco a una sorta di collaborazione. Affrontando il tema dell'elezione del garante dei detenuti, per il quale Pannella si è speso fino alla fine, (e per il quale la Regione non ha trovato ancora un accordo), D'Alfonso si è così espresso: «C'è una partita ancora aperta. I voti della maggioranza ci sono, mi auguro che i tre voti mancanti arrivino dai teramani liberali di centrodestra. E io per il teatro romano mi impegnerò a non fermarmi neanche davanti a irregolarità contabili».