Il sindaco si presenterà in aula oggi alle 16 da solo, senza assessori al fianco e stilerà la sua relazione politico-programmatica, indicherà il numero dei componenti della prossima giunta che sembra certo saranno sette, ma non annuncerà né i nomi né le deleghe. Dunque gli assessori che si aspettavano stamattina di essere chiamati non saranno chiamati ma saranno tutti presenti all'Ipogeo. Brucchi conterà ad uno ad uno i presenti ma soprattutto gli assenti, perchè chi non ci sarà significherà che vorrà il commissariamento. Il Sindaco ha deciso per un assetto medio tra quello a nove scaturito dall'ultimo riallargamento della giunta e il taglio a sei preteso dai dissidenti Alfredo Caccioni, Vincenzo Falasca e Domenico Sbraccia, che di fatto hanno aperto la crisi di primavera. Oggi dunque si parlerà di programmi e di futuro politico con l'annuncio di una nuova giunta a sette che sarà ripresentata (speriamo tanto di no) con una conferenza stampa che farebbe ridere e ridicolarizzare ancora di più il Sindaco (se così fosse, meglio un comunicato stavolta!). Ieri sera i tre dissidenti si sono incontrati e saranno presenti in consiglio perchè vogliono sentire cosa ha da dire il Sindaco. La squadra in ogni caso potrebbe essere così composta: Franco Fracassa, Eva Guardiani, Caterina Provvisiero per quanto riguarda Futuro In, Mario Cozzi, Mirella Marchese, Roberto Canzio e Dodo Di Sabatino Martina. Nonostante la seduta in seconda convocazione di oggi ne richieda appena 12 di consiglieri, rispetto ai 17 della maggioranza assoluta degli eletti, il primo cittadino punta proprio su quest'ultimo numero per rilanciare l'amministrazione o condurla fino alla conclusione del mandato. Vedremo chi si presenterà all'appello.