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«Firmeremo un documento programmatico, oggi, in una riunione di maggioranza che il Sindaco convocherà prima di rendere nota la giunta lunedì, al massimo martedi della prossima settimana». E' una riunione andata bene quella della quale parla Alfredo Caccioni che ieri mattina è stato ricevuto dal Sindaco con Vincenzo Falasca e Mimmo Sbraccia nell'ennesima consultazione indispensabile a varare la giunta anche se i tre non hanno voluto firmare il documento con i punti programmatici rinviando a domani, quando dovrebbero farlo davanti a tutti. «Il Sindaco sta chiudendo il cerchio - dice Caccioni - Poi si vedrà come sarà composta questa giunta, se non ci andrà bene (gli assessori non saranno sei massimo sette con un esterno) possiamo sempre uscire dalla maggioranza in qualsiasi momento...ci affidamo dunque per adesso all'effetto  sorpesa anche perchè lui non ha voluto farci nomi e cognomi e tanto meno dirci se Futuro In avrà o meno tre assessori come si vocifera». Dunque i tre dissidenti, due dei quali (Falasca e Caccioni hanno abbandonato Futuro In per aderire al Gruppo Misto aspettano di conoscere i fatti prima di decidere se seguire oppure no gli amici di Fdi-An e quelli della Lista Civica. Se dovessero prendere questa strada per Brucchi non rimarrebbe altro da fare che aprire la via del commissariamento. Lunedi, al massimo martedi, si dovrebbero avere le idee più chiare su questa bruttissima parentesi amministrativa della storica della città di Teramo. In ogni caso va ribadito che i due dissidenti (Sbraccia e Caccioni) vogliono sempre una giunta con soli due assessori a Futuro In mentre Futuro In ne chiede tre, se non gli saranno dati garantiranno come già detto solo l'appoggio esterno. I punti sono ben chiari. Un atto di forza importante che non permetterà a Brucchi di uscirne se non accettando le condizioni di Paolo Gatti perchè non ha la forza politica per fare altro. Il primo cittadino ha chiesto ai tre massima fiducia e loro gliel'hanno data. Intanto questo documento che qui vi riportiamo sarà firmato nelle riunione di maggioranza di oggi pomeriggio anche dai tre dissidenti oltre che da tutti gli altri della coalizione.

Punti programmatici

1) Sisma ed emergenza maltempo

a) concludere la gestione emergenziale terminando le verifiche dei danni ancora da effettuare (giugno 2017), le messe in sicurezza degli edifici danneggiati e la stima dei danni da maltempo e da sisma;

b) ufficio sisma: pur non essendo di nostra diretta competenza l’amministrazione comunale dovrà svolgere un ruolo attivo finalizzato ad un efficiente ed efficace funzionamento dello stesso;

c) piano delle scuole a seguito delle verifiche sismiche; (entro 30 gg dalla conclusione delle verifiche sismiche)

d) ricostruzione privata con piano operativo per abitazioni di categoria B in modo da permettere alle tante famiglie fuori casa di poter rientrare; piano operativo per le abitazioni di categoria C – E – F;

e) ricostruzione pubblica con il piano delle opere pubbliche e le fasi di progettazione per giungere nel più breve tempo possibile alla definizione degli interventi;

f) gestione e applicazione dei provvedimenti legislativi sul terremoto e sull’emergenza maltempo già approvati e convertiti in legge e i decreti legge in fase di conversione con particolare attenzione alla “zona franca” per il rilancio del commercio della economia cittadina;

g) definizione e apertura dell’Urban Center quale contenitore per la pianificazione urbanistica post sisma che contenga le esperienza professionali del territorio locale e nazionale; (entro 30 gg)

h) gestione rapporti con ENEL per risarcimenti dell’emergenza energia elettrica; gestione donazioni private per il sisma;

2) Teramo e il suo ruolo di capoluogo

a) concludere i lavori di Corso San Giorgio ed aprire una riflessione sulla prosecuzione del progetto (entro agosto 2017);

b) concludere i lavori del Castello della Monica e concludere le fasi amministrative per il recupero funzionale del Teatro Romano (3 milioni di euro già disponibili mancano all’appello le risorse regionali promesse ma mai arrivate) e inizio lavori;

c) concludere le fasi amministrative del progetto di Housing sociale (17 milioni di euro) ed inizio lavori;

d) programmazione e gestione  del POR FERS con riqualificazione del mercato coperto, percorsi turistico/culturali ciclo pedonali, banda ultra larga (5 milioni di euro) previa approvazione del PUT e del SUS entro 30 gg;

e) programmazione e gestione bando delle periferie con arretramento della stazione, riqualificazione vecchio stadio, rigenerazione abitazioni ATER via Piave e percorsi ciclo-pedonali (17 milioni di euro);

f) realizzazione ed ammodernamento della Stazione autobus piazza San Francesco (maggio 2017 convenzione);

g) riprogrammare il Masterplan almeno nel finanziamento dei 10 milioni di euro per la teleferica;

h) svolgere il ruolo di comune capoluogo nelle scelte strategiche:

- ospedale unico: individuazione dell’area all’interno del perimetro cittadino;

- recupero ex manicomio: progetto e funzioni

- pista ciclo-pedonale Teramo Giulianova: approvazione progetto e finanziamento

- metropolitana di superfice Teramo Giulianova

i) chiusura variante urbanistica per la riassegnazione delle aree edificabili entro 6 mesi;

j) manutenzione della città e delle frazioni con le risorse dei premi assicurativi (5 milioni di euro)

3) Bilancio di previsione 2017 - 2018 – 2019

a) mantenimento dei servizi alla cittadinanza

- trasporto scolastico

- assistenza scolastica a 21 ore

- gestione ottimale dei nidi e delle materne

- servizi alla persona

b) riduzione tasse e tariffe per il rilancio dell’economia cittadina;

4). Teramo capitale della cultura