Stiamo rifacendo la solita figuraccia di sempre ed anche peggio di quella degli altri anni. Parliamo dei Prati di Tivo e della Cabinovia ancora chiusa e riimarrà in questo stato almeno fino a metà luglio. Il dottor Sergio Saccomandi che si sta occupando della liqiidazione della Gran Sasso Teramano è riuscito ad ottenere le chiavi dell'impianto solamente qualche giorno fa dalla società che lo aveva in gestione e che lo ha ridato in modalità invernale, con le seggioline ancora appese e con il serio rischio che le funi si schiaccino con il peso. Le funi costano parechio e la cosa sembra non preoccupare più di tanto. Conferma la problematica il dottor Saccomandi e spiega che si sta lavorando per la pubblicazione del bando per l'assunzione delle persone da impiegare a tempo determinato: «abbiamo avuto problemi con l'affittuario - dice Saccomandi - e non si è riusciti ad andare avanti. Ci hanno riconsegnato l'impianto con l'assetto invernale...si dovrà rimetterlo in assetto estivo. Pensiamo di riaprire verso la metà di luglio». Intanto ora è tempo di alpinismo e la montagna con questo caldo piace...la cabinovia attende che qualcuno sia in grado di rimetterla in funzione. Ev le figuracce continuano come ogni anno, nello stesso periodo con il solito caldo. E l'inverno non fa ben sperare.