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Un territorio che si sta lasciando andare, sempre più sciatto, degradato e che incute tristezza, un lento ed inesorabile declino con una classe politica inadeguata e al di sotto delle aspettative: così oramai può essere percepito il Comune di Civitella del Tronto.
È sotto gli occhi di tutti il disagio economico ed occupazionale della popolazione e di conseguenza la povertà che si è abbattuta su questo Comune, povertà che sta colpendo la maggior parte delle famiglie e non si intravede un lumicino di speranza, con i giovani che appena possono scappano cercando fortuna altrove.
Basta fare un giro per rendersi conto come, in questi anni, la situazione sia cambiata purtroppo in peggio.
Un territorio sempre più rassegnato, spento, sporco, fermo, abbandonato, insicuro, allo sbando, colpa si dei tempi ma anche di un'amministrazione incapace di esercitare il proprio ruolo.
Qui tutto lascia a desiderare: dal decoro, ai servizi, alle strade sempre più mulattiere, dall'illuminazione pubblica, in diversi posti carente ,con strade e vicoli al buio che rendono il tutto più cupo e triste.
Per quanto riguarda il capoluogo esso è completamente dimenticato, croce e delizia dell'amministrazione comunale che non è mai riuscita a trovare la giusta chiave (forse non ci hanno mai provato) per un vero rilancio.
Qui tutto cade a pezzi, e non è solo colpa del terremoto, il biglietto da visita è il palazzo portici sulla piazza, che nonostante i recenti costosi lavori di consolidamento è inagibile e puntellato: da piangere.
Si continua ad operare sempre sulla stessa falsariga, con lo "spirito di vicinanza" che da sempre contraddistingue questa amministrazione , esempio eclatante  diverse ordinanze contingibili e urgenti di sgombero non fatte rispettare. Si fa finta di non vedere, ci si gira dall'altra parte. Ci tengo a precisare che non faccio di tutt'erba un fascio.
E che dire poi del "caravanserraglio " della Fortezza Borbonica data in uso e consumo a privati e ad associazioni per manifestazioni di uso privatistico e a scopo di lucro, in nome di una presunta promozione turistica, senza che l'ente ne ricavi qualcosa ??? anzi con aggravio di costi per la comunità, mai nessuna amministrazione era arrivata a cotanta spudoratezza. Mi sono sgolato affinché venisse adottato un regolamento d'uso, ma lor signori hanno fatto orecchie da mercante.
Tutte situazioni che portano ad un pensiero negativo, come se per rinascere bisogna distruggere l'esistente.
Eppure per riportare il Comune di Civitella del Tronto ai fasti di un tempo, al rispetto delle regole, al rispetto della cosa comune, non ci vorrebbe molto: basterebbe un po' di senso civico in più e un'amministrazione capace e trasparente. Proprio quello che manca!!!
                                                                                Il consigliere di "Inversione di Rotta"
                                                                                           Giuseppe  Zunica