Fanno molto bene i cittadini di una zona del comune di Crognaleto a chedere la riduzione del pagamento delle bollette al Ruzzo quando non si ottiene il servizio richiesto. E dovrebbero fare così anche tutti i cittadini della provincia di Teramo che spesso e volentieri e soprattutto d'estate, vengono regolarmente privati del loro diritto di poter bere e lavarsi con l'acqua come e quando vogliono e allora il Sindaco di Crognaleto bene fa a "cantargliela" alla Ruzzo Reti perchè chi "non eroga il servizio non deve essere pagato per qualcosa che non fa". In una nota, Giuseppe D'Alonzo scrive al Ruzzo: «Con riferimento alla fornitura idrica località Tottea, zona Cona in via della Montagna, interruzione servizio idrico dovuto per rottura condotta per vetustà della stessa (Cesa Grande) dando seguito alle ripetute segnalazioni riferite all’oggetto, con particolare disagio riscontrato lo scorso mese di febbraio, periodo in cui si è convenuto con vostro personale tecnico la necessità del ripristino integrale della condotta e della presa dell’opera, considerato il persistere delle situazioni indicate dovute alla vetustà dell’impianto nonché all’ammaloramento della presa di opera, con la presente si chiede un intervento urgente finalizzato al ripristino della sorgente e sostituzione della condotta al momento vetusta, malfunzionante e fuori terra senza alcuna protezione. Nel contempo, stante il disagio ripetutosi nel tempo per le utenze residenti in tale zona, con ripercussioni anche sullo stato economico dei stessi nuclei familiari, si chiede altresì l’applicazione di uno sgravio economico alle utenze interessate dal fenomeno della non potabilità, limitatamente al periodo ove sorta la problematica». La nota è indirizzata oltre che al Presidente del Ruzzo anche al vice commissario per la ricostruzione Luciano D'Alfonso e al Prefetto.