Con la massima attenzione per la sicurezza e con un dispiegamento di forze dell'ordine all'altezza della situazione, ha preso l'avvio la 45esima edizione della Coppa Interamnia. Città liberata dalle auto e dai motorini sin dalle ore 17 di oggi hanno reso la città a metà tra il fantasma e l'accativante. L'importante era garantire la massima sicurezza e questa è stata garantita ad atleti, cittadini e semplici appassionati della pallamano. La Grande Parata inaugurale si è aperta come da programma alle ore 21 con una grande ed ordinata partecipazione da parte di tutti. Braccialetti andati a ruba (tanta è stata la curiosità) e come da prassi non sono mancate le autorità civili e religiose. Con la giostra cavalleresca di Sulmona si è dato il via così alla grande sfilata. Il Sindaco ha ricordato la sua importanza pensando anche alla candidatura per la quale sta lavorando a Teramo capitale nazionale della cultura 2020. Anche la Coppa rientra infatti nell'elenco delle cose da valorizzare. E appena conclusa il primo cittadino ha annunciato che si siderà con il patron Gigi Montauti per definire meglio i contorni delle prossime edizioni. Ridotte all'osso le delegazioni con pochi ateti presenti risptto agli altri anni, quelli folgoranti della Coppa. In piazza secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, c'erano tremila persone come da previsioni e contenimento massimo disposto dalla Prefettura. Oggi arriva a Teramo il presidente del Coni Giovanni Malagò. E' probabile che un aiuto alla manifestazione e parlerà della possibile creazione di un centro federale di pallamano a Teramo. ASCOLTA IL SINDACO DI TERAMO LA PARATA CON GLI ATLETI E L'UNI.TE LA PARATA CON LE MOTO E LE AUTO