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L’attuale fase più arida della corrente stagione estiva, contraddistinta da numerosi eventi pirologici, rende necessario il richiamo all’osservanza del divieto assoluto dell’abbruciamento delle stoppie e dei residui di vegetazione derivanti da pratiche agricole, di giardinaggio o domestiche. Infatti, l’eccezionale ondata di calore in corso ha inaridito gran parte della vegetazione naturale ed agricola presente, creando purtroppo le condizioni più favorevoli alla rapida diffusione degli incendi boschivi e non, con potenziale pericolo per tutte le infrastrutture civili e produttive e, soprattutto, per l’incolumità delle persone. Ogni scarpata stradale con presenza di fieni naturali, tutti i terreni agricoli in attualità di coltura in asciutta, ogni margine di bosco con relativo mantello di vegetazione arbustiva costituiscono i principali luoghi da cui potrebbero generarsi e propagarsi insidiosi roghi, soprattutto nell’attuale periodo di alta pericolosità per gli incendi boschivi (dal 1 luglio al 15 settembre). La nota viene diramata dal Gruppo Forestale Carabinieri. Pertanto, nel richiamare l’assoluto divieto di accensione di fuochi, ancorché di modesta entità, si rammentano le severe sanzioni che l’attuale normativa prevede per tali condotte illecite. Sanzione Amministrativa: da 1.032 € a 10.320 € per chi accende fuochi anche solo potenzialmente pericolosi per gli incendi; Sanzioni Penali: il reato di incendio boschivo è punito ai sensi dell’art 423 bis del Codice Penale. Nel caso di Incendi Dolosi (1° comma) è prevista la reclusione da 4 a 10 anni. Nel caso di Incendi Colposi (2° comma) è prevista la reclusione da 1 a 5 anni. Nel richiamare la sensibilità di tutti i cittadini, con particolare riferimento a quelli residenti nelle zone rurali e montane, si esortano gli stessi a segnalare tempestivamente al numero di emergenza nazionale ambientale 1515 o al 112, ovvero agli altri numeri telefonici istituzionali d’emergenza ogni eventuale insorgenza di incendi ovvero ogni condotta illecita che potrebbe generare potenziali pericoli di roghi in natura.