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Non ci sono cétégorie
Non ci sarà la messa in sicurezza delle scuole di Teramo secondo il Governo. Si prevedono tempi lunghi per sperare in scuole sicure. La nostra città è in zona 2 e per questa area non ci sono per ora, i fondi a disposizione secondo il ministero delle opere pubbliche: «Siamo figli di un Dio minore - dice Brucchi - e non  avremo risorse». Oggi intanto conferenza stampa da Palazzo Chigi dei Governatori di Regione che rientrano nel cratere sismico dopo che Errani è andato via. «Mi dispiace che Errani se ne sia andato ma credo che con questa scelta di nomina dei presidenti di Regione non dovrebbe esserci rallentamenti nella ricostruzione. Noi comunque saremo sempre vigili», conclude Brucchi. «Spetta ai cittadini mantenere la speranza nelle zone colpite dal sisma», ha detto il premier Gentiloni durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi con il Commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, il Capo del dipartimento Protezione civile, Angelo Borrelli, i Presidenti delle regioni colpite dal sisma Nicola Zingaretti (Lazio), Luca Ceriscioli (Marche), Catiuscia Marini (Umbria), Luciano D’Alfonso (Abruzzo). Oggi dunque si è voluto fare una operazione trasparenza con tutti i Governatori delle zone sismiche. «Per la prima volta si riconosce il 100% di finanziamento per le prime e per le seconde abitazioni nelle zone colpite dal terremoto ma anche il sostegno all'economica che vale oltre mille trecentosessanta milioni di euro che vanno dalle zone franche fino ai danni indiretti e al sostegno alle imprese che sono una leva decisiva per contrastare un problema fondamentale di questi luoghi: lo spopolamento. Introdotta la microzonizzazione di terzo livello per assicurare il miglioramento e la resistenza sismica. In tutte le scuole danneggiate si farà l'adeguamento sismico. Si è fatta la scelta della legalità con la struttura di missione e con l'Anac per il presidio della legalità che è una garanzia per il futuro del nostro paese. Si puo' vedere il percorso in tanti modi - ha detto Errani - l'unica cosa che non bisogna fare è cadere nel tecnicismo. Quattro terremoti hanno creato una questione complessa con tre verifiche fatte ogni volta da capo. «In Abruzzo abbiamo 23 comuni che fanno parte del cratere sismico - ha detto il presidente D'Alfonso - 5.300 sono le persone assistite, 1.400 si trovano in alberghi. Tutta l'impalcatura amministrativa è stata scritta a quattro mani con il territorio e Palazzo Chigi che ha consentito l'assunzione di impegni con 4 piani stralcio. In Abruzzo a Campli e a Civitella ci sono state frane indotte che hanno distrutto questi luoghi». L'assetto della nuova governance per la ricostruzione prevede una evoluzione che sarà resa nota nelle prossime settimane dal Governo, i Governatori avranno più poteri ed in futuro la stessa cosa accadrà per gli enti locali. Si farà una legge nuova a tal proposito. E dal 9 di settembre, giorno in cui Errani lascerà l'incarico per fine contratto, ci sarà un nuovo commissario. E si fa il nome della Boschi.   GUARDA LA DIRETTA DA PALAZZO CHIGI