«Manca la minima preparazione da parte del Comune di Teramo e si rimballano le responsabilità. Un'Amministrazione che ha la colpa di non programmare nulla. Sui Musp Brucchi doveva puntare subito. non come è stato fatto a pochi giorni dalla riapertura delle scuole. Non è stato fatto nulla, se non qualche rattoppo. Si torna a scuola con qualche punto interrogativo, sperando che vada bene». Esordisce così Flavio Bartolini in conferenza stampa. «Tutto è stato gestito in maniera approssimativa, se non l'arrivo dei moduli scolastici gestito dall'ufficio scolastico e dal Ministro. Noi siamo dalla parte dei genitori, però le soluzioni non ci sono e la città è completamente abbandonata», dichiara Alberto Melarangelo (GUARDA IL VIDEO) «Sto lanciando l'idea - dice invece Maurizio Verna - per poter accedere a nuove forme di finanziamenti. Bisogna però fare uno studio di fattibilità su tutte le scuole il cui futuro si deciderà nei prossimi mesi e noi dobbiamo essere pronti a farlo». «La Provincia ha collaborato con il Comune per trovare spazi ad esempio per la Fornaci-Cona - ha detto Mirko Rossi consigliere delegato alla scuola della Provincia - Il problema è che ci sono questioni irrisolte sul comune di Teramo. Il Centro Provinciale di Istuzione per Adulti non ha una sede a Teramo, ed è un luogo assai frequentato che ha 200 iscritti. Una questione che dovrà essere risolta al più presto dal Comune, ma per adesso nessuno ha risposto». «Bisogna programmare anche perchè fino ad oggi, dopo 15 anni di amministrazione di centrodestra, nessuno si adoperato per farlo. Ci interfacceremo con tutti coloro che hanno una visione della città che ha urgenza di un progetto», ha concluso il capogruppo regionale del Pd Sandro Mariani.