FOTO/VERIFICHE IN LC3 ANCORA NON SONO CONCLUSE. I TECNICI MESSI SOTTO "TORCHIO" DAI CONSIGLIERI. LA SAN GIORGIO MEGLIO ABBATTERLA CHE ADEGUARLA, LA MOLINARI IN CASO DI SISMA PRONTA AD EVACUARE 1.100 STUDENTI IN DUE MINUTI
Verifiche in Lc3 ci sono a Teramo? Non si sa. C'è chi ha detto durante le commissioni congiunte Lavori Pubblici e Pubblica Istruzione di si e chi, invece, che non sono ancora pronte e chi, che dovranno ancora essere validate dal Cnr, nell'attesa sono stati messi sotto torchio gli ingegneri incaricati dal Comune sugli indici di vulnerabilità in Lc3.
L'ingegner Cicconi che ha prodotto un plico di 800 pagine sulle verifiche in Lc2
(LEGGI LA SCHEDA DELLA SAN GIORGIO QUI)DOC-20170906-WA000 per dire, tra le altre cose, che per una questione di costi sarebbe meglio abbattere la scuola San Giorgio piuttosto che adeguarla sismicamente ha creato un momento di grande tensione tra il consigliere Maria Cristina Marroni e lo stesso ingegnere.
«Le travi hanno un taglio inadeguato - è stato scritto nella relazione sulla San Giorgio edificio che risale l 1968, i pilastri si ristringono verso l'altro, vari plinti di fondazione non sono collegati tra loro, per renderla adeguata bisogna puntare su questi aspetti. Si ritiene necessario di abbattere l'edificio perchè economicamente più vantaggioso».
L'ingegner De Berardis ha parlato della scuola Molinari: «abbiamo verificato il 50% degli elementi: travi e pilastri. Per il primo blocco c'è un indice 0,2 per quello di dietro non è stato ancora ricalcolato». L'ingegnere a domanda del consigliere Pomante ha detto che lei i figli li manderebbe alla Molinari anche perchè la dirigente ha fatto delle prove di simulazioni che attestano come in due minuti ed in caso di terremoto porta fuori dall'edificio in zona sicura 1.100 studenti. Ma in pochi in commissione sono disposti a giurarci.
Brucchi ha poi incontrato nella sua stanza tutti i tecnici ed il comitato delle mamme per fare il punto della situazione.