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                "Tante stagioni, un unico grande teatro". Con questo preciso obiettivo, l'Acs ha presentato oggi la sua stagione di musica e danza, di prosa e la campagna abbonamenti per il teatro per ragazzi: la domenica. Senza replicare o polemizzare troppo con al Riccitelli perché della Riccitelli ha parlato solo il presidente Federico Fiorenza in una intervista. E in un fuori onda che sentirete cliccando sul link in fondo all'articolo. Eleonora Coccagna invece ha denunciato il mancato finanziamento da parte della Fondazione Tercas. «Qualcuno ha messo in dubbio la nostra serietà perchè qualcuno ha sostenuto che noi non avessimo fatto la stagione a Sulmona», ha detto la Rubicini in risposta ad alcuni consiglieri comunali ed ha anche letto una serie di lettere di compiacimento indirizzate all'Acs, una indirizzata anche al Sindaco, che evidenziano l'alto livello delle loro stagioni. «Entro la prossima settimana presenteremo la stagione di prosa a Sulmona, lo stesso sarà per il Marrucino di Chieti con il tutto esaurito grazie alla partecipazione di Zenone, un altro componente dell'Acs. Voglio dire due cose su Eleonora Coccagna che ha una passione che travalica ogni partecipazione. Lei fa, è una persona che fa, si deve a lei se questo palcoscenico ridotto ad un deposito e spazzatura teatrale, lei gli ha ridato la dimensione di civiltà rendendo la possibilità che un domani ci sia un modo di essere e di appropriarsi di uno spazio. Oggi non c'è più una stanza in affitto con i selfie alla fine di una serata. La cultura è esserci, avere il coraggio di fare un'avventura nuova e dire a questa città di la possibilità di avere di più», ha detto Federico Fiorenza nell'introdurre la stessa Coccagna, la quale ha evidenziato che: «La compagnìa Nexus sta facendo delle prove - dice la Coccagna - mentre prende la parola. Noi siamo sbalorditi che la Fondazione Tercas che da sempre ha finanziato l'Acs, da 10 anni, quest'anno nonostante superiamo i 400 mila euro di esposizione finanziaria, ha deciso di non darci neppure un euro, aspettiamo di sapere cosa sia successo ma noi andiamo avanti. Noi comunque siamo ancora finanziati dal Mibact, per il 2017 ha avuto il massimo dell'aumento possibile per il 7%. Questo vuol dire che c'è il massimo della fiducia nei nostri confronti. Annuncio che al teatro Fenaroli di Lanciano faremo una nostra stagione di prosa». «Abbiamo fatto un bando che è un grande progetto culturale - ha spiegato Fiorenza - le date andavano concordate e questo non  è stato fatto. Ho detto a Brucchi che due stagioni sono impossibili a Teramo ed avevo detto alla Riccitelli di farla insieme mettendo insieme due culture. Noi non ci facciamo dare gli spettacoli da un'agenzia teatrale e non abbiamo bisogno di un direttore artistico. Si poteva fare una stagione condivisa senza dividere la politica e la città. Noi non siamo di parte politica, portiamo cultura. Poi quando due consiglieri comunali che fanno parte della Riccitelli fanno una conferenza stampa voglio dire che hanno fatto una cosa immorale». Il Comune non ha neppure dato il patrocinio alla stagione dell'Acs vista la situazione di conflitto in corso. Presenti alla conferenza stampa definita "laica": Antonio Centi Presidente Istituzione Sinfonica Abruzzese, Sergio Quirino Valente Presidente Istituto Braga, Federico Paci Direttore Braga, Simona Olivieri Presidente Teramo Children Anna Di Monte Teramo Children e Rolando Macrini Teatro Eliocentrico.       TUTTA LA PROGRAMMAZIONE E LE PRENOAZIONI SULLA APP CLICCANDO SU ABRUZZO DAL VIVO ASCOLTA FIORENZA