Gabriele Viviani non è più nel Partito Democratico. La decisione è stata presa lo scorso fine settimana dalla commissione di garanzia interna del Pd per violazione del codice etico del partito a seguito delle  frasi sul tema dell'immigrazione scritte da Viviani a fine agosto sulla propria bacheca di Facebook e poi cancellate. Viviani è decaduto come segretario e non potrà iscriversi di nuovo al partito. In altre parole, verrebbero chiuse le porte per una possibile ricandidatura di Viviani al congresso imminente del partito che sceglierà i prossimi vertici del circolo. A portare il circolo al congresso ad ottobre, sarà  l'assessore regionale Dino Pepe nominato commissario ad acta le cui funzioni non saranno di tipo politico ma un garante del partito fino a nuove scelte. Intanto l'ex sindaco di Torano ha iniziato a muovere i suoi passi in Vibrata, terra di appartenza politica verso il tesseramento facendo organizzare oggi alla Asl una parata all'ospedale Val Vibrata con l'assessore regionale Silvio Paolucci per la presentazione di un'iniziativa che poteva farsi anche a Teramo ma che, forse per opportunità politiche ha avuto questa nuova location. Nel frattempo Viviani insieme a Sandro Mariani ieri sera si è "consolato" per quanto accaduto al ristorante Caprice a Giulianova con un ottimo pesce. Del resto, si sa, siamo sempre tutti amici. LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO