E' una di quelle storie che sembrano uscite da un racconto metropolitano, di quelli che giocano sui limiti del paradosso. Invece, è realtà: su una panchina del parcheggio dell'ospedale di Teramo, adesso (scriviamo alle 9) c'è una persona che dorme. No, non è un barbone, ma chiaramente un paziente del Mazzini, visto che è in pigiama e...s'è portato dietro la flebo. Lui non l'abbiamo fotografato, per rispettarne la dignità personale, ma abbiamo voluto fotografare quella flebo che è, senza dubbio, anche la testimonianza evidente di un qualcosa che non funziona. Come è potuto uscire? In quale reparto è ricoverato? Perché nessuno se ne è accorto? Perché nessuno è intervenuto fino ad ora? Come è possibile che si sia messo a dormire su quella panchina, con tanto di flebo, e forse per tutta la notte, non si sia avvicinato nessuno? Aggiornamento delle 9.30 [gallery ids="78266,78267" type="rectangular"] Il paziente si è svegliato e, in tutta tranquillità, è rientrato in ospedale, probabilmente per raggiungere il reparto nel quale è ricoverato. Lasciando la flebo. Il tutto, tanto l'uscita quanto il rientro, avvenuto in una struttura che dovrebbe - e ripetiamo dovrebbe - poter contare su una servizio di vigilanza del quale la Asl sostiene i costi. Eppure, quel paziente è uscito e rientrato indisturbato. E la vigilanza? Adesso, tocca al personale che gestisce la cura dei giardini a dover rimuovere quella flebo. Intanto, poco più in là, su un'altra panchina, dorme un senzatetto. Che qualcuno, pietosamente, ha cercato di proteggere dal freddo portandogli un telo verde. Di quelli da sala operatoria...