Non c'erano. Non c'era il Sindaco, Maurizio Brucchi, impegnato a Vicenza, ma neanche un suo delegato. Non c'era il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, anche lui impegnato a Vicenza, ma neanche un suo delegato. E non c'era la presidente della Commissione Pari Opportunità. Eppure, si parlava di violenza sulle donne, nella serata del Di Venanzo dedicata alla "Voce delle donne". C'erano donne che hanno subito violenza, c'era il racconto del dolore, c'erano storie di vita e di sofferenza. Di abusi e di silenzi. Di grida soffocate e di segni sull'anima. Eppure, la politica locale non c'era. E neanche la Commissione pari opportunità. Serata che ha visto la partecipazione di Michele Fina, collaboratore del Ministro della Giustizia, ma non della politica locale. Eppure, l'evento si poneva l’obiettivo di far meglio conoscere al pubblico in forma percettiva il fenomeno della violenza subita dalle donne privilegiando il valore comunicativo della realtà dei fatti. Nell’intento di sensibilizzare le coscienze in un mondo sociale di recente cosi gravemente scosso da atroci delitti che hanno come vittime delle donne. Hanno partecipato alla serata Angelica Volpi, Franco Di Donatantonio , Tony Di Gabriele, Ethan, Martin Diaz, Gianluca Caporale, Anna Di Paolantonio il Prof. Antonio Lera, psicoterapeuta e scrittore, Carola Profeta, Michele Fina, Collaboratore del Ministro di Giustizia. “INSIEME PER JENNIFER” e l’associazione “NOI PER LA FAMIGLIA” hanno allestito una raccolta firme per l’abolizione del rito abbreviato nei reati efferati.