• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
Doveva essere soltanto l'elezione per il rinnovo degli ambiti territoriali di caccia del Vomano e del Salinello. Invece è stato un violentissimo scontro politico che ha avuto per teatto al Provincia di Teramo, tutto interno al centrosinistra con la partecipazione delle truppe gattiane. I fatti: da una parte c'erano l'assessore regionale Dino Pepe e il suo sodale provinciale Mauro Scarpantonio con il consigliere regionale Luciano Monticelli, in appoggio a tutta una serie di candidati che a loro si riferiscono; dall'altra l'asse Ginoble-Gatti con velleità di conquista di posti di rilievo. A comandare le truppe gattiane sono scesi in campo: un assessore e un sindaco, ovvero Franco Fracassa e il Sindaco D'Annuntiis di Corropoli, che hanno vibratamente difeso le loro posizioni, mentre sul fronte opposto l'assessore Pepe raccoglieva un manipolo di Sindaci tra i quali: Martinsicuro, Civitella del Tronto, Colonnella, Rocca Santa Maria, Torricella ed altri comuni. Come è andata a finire? Che le truppe gatto-ginobliane sono state "massacrate" visto che le elezioni hanno visto prevalere i candidati dell'area Pepe per 11 a 7. Sono stati designati infatti per l'Atc Salinello: Giovanni Matteo Grimani dell' Enal caccia e Roberto Di Eusebio di Colonnella già presidente Libera Caccia provinciale. Per l' Atc Vomano: Francesco Fagnani dell' Arci caccia (del gruppo Pepe e Monticelli) Federcaccia ne ha preso uno è andato al gruppo Gatti-Ginoble, si tratta di Danilo Agostini. Si è chiusa quindi con un 2 a 0 la sfida tra i big della politica con una pesante sconfitta dell'inedita (ma mica poi tanto) Gatti-Ginoble. Prossimo step il 5 novembre con la fine dei comitati di gestione attuali e l'insediamento dei nuovi designati negli ambiti provinciali.